Sequestro preventivo di 22mila euro sul conto corrente di un ingegnere di Piedimonte Matese
FONTEGRECA – A conclusione di un’articolata indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, i finanzieri della Tenenza di Piedimonte Matese hanno scoperto una truffa ai danni dello Stato posta in essere di comune accordo da un dirigente del Comune di Fontegreca e un ingegnere ed alcuni professionisti. In particolare, in esecuzione di una specifica delega dell’Autorità Giudiziaria finalizzata a verificare la regolarità di alcune gare di appalto indette dal predetto Comune, una delle quali prevedeva anche l’acquisto di beni da parte dell’Ente locale, i finanzieri hanno accertato dei pagamenti fittizi a favore di una società con sede in Provincia di Benevento, a fronte di una fornitura di apparati informatici ed arredi vari in realtà mai effettuata, i cui costi sono stati giustificati mediante fatturazione fittizia per un importo di 22mila euro e false attestazioni. Il mobilio e le attrezzature tecniche dovevano servire per arredare ed informatizzare alcuni uffici del Comune. Nell’ambito delle stesse investigazioni, i finanzieri hanno accertato un ulteriore abuso d’ufficio perpetrato dal responsabile dell’Ufficio Tecnico in concorso con gli altri indagati. Infatti, nel corso dell’esecuzione dei lavori di adeguamento dell’edificio scolastico del Comune di Fontegreca, veniva redatta una perizia di variante palesemente illegittima, finalizzata a procurare un ingiusto vantaggio patrimoniale alla ditta appaltatrice. Al termine delle indagini sono stati denunciati cinque soggetti: il Sindaco ed il responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Fontegreca (CE), due imprenditori uno di Torrecuso (BN) e l’altro di Fontegreca (CE), nonché un ingegnere originario di San Potito Sannitico (CE), ma con studio professionale in Piedimonte Matese, per reati cha vanno dal falso in atto pubblico, alla truffa aggravata, all’abuso d’ufficio. In ordine alle responsabilità sopra evidenziate, l’Autorità Giudiziaria ha disposto, nei confronti di I. A. di anni 53 e di R. A. di anni 76, rispettivamente la misura interdittiva della durata di due mesi della sospensione dall’ufficio di Dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Fontegreca e del divieto di esercitare la professione di ingegnere, nonché il sequestro preventivo, sempre nei confronti degli stessi, di beni fino alla concorrenza dell’importo di 22mila euro.