ALIFE – Un imprenditore di Alife è indagato nell’ambito di una più vasta azione che ha portato in carcere, diverse persone. Sergio Orsi, quando comprende che l’azienda storica di famiglia, cioè la Flora Ambiente, è divenuta preda dei provvedimenti giudiziari di sequestro sposta il ramo d’azienda più importante nella società SIA a capo della quale mette quella che è ritenuta una testa di legno, cioè l’ex poliziotto grazzanisano Enzo Papa. La contestazione di reato di trasferimento fraudolento e possesso ingiustificato di valori viene contestato in concorso anche ad Adolfo Orsi, figlio di Sergio il quale ha svolto la funzione di liquidatore e legale rappresentante di Flora Ambiente. Coinvolto anche Antonio Mone di Alife, socio in partenza ed evidentemente premuroso e accogliente con Sergio Orsi della SIA.
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