Pignataro Maggiore – Elezioni politiche, tutti fra le braccia di Silvio

Pignataro Maggiore (di Libera Penna) – Le elezioni politiche a Pignataro, sono come le olimpiadi in Grecia: nel periodo dei giochi politici c’è una pace elettorale non dichiarata. Da qualche settimana il centro destra è molto trafficato. E tutti sembrano correre da Silvio. Gli ex Udc da tempo hanno aderito al progetto politico dei Zinzi, il cui approdo è stato il porto sicuro di Fi. Difficile la convivenza degli esponenti storici degli azzurri, che auspicano un radicale cambiamento della classe dirigente del partito, con la valorizzare di una nuova classe dirigente, non legata da vincoli di” parentela” con il passato e con esponenti di lungo e movimentato corso politico, un po’ di qua e un po’ di là, nel perimetro del campo politico del centro sinistra e del centro destra. La destra storica pignatarese, passata agli onori della cronaca per la sua forza politica e elettorale, è attratta dal nuovo Psi di Caldoro e Grimaldi, che sperano in una forte affermazione a Pignataro, in stile An dei bei tempi che furono. Su i social, si sta aggregando un gruppo consistente di simpatizzanti del M5S, che hanno individuato in alcuni operatori dell’informazione i loro punti di riferimento. Il Pd è come la temperatura di Potenza negli anni settanta: non pervenuta! La saracinesca del circolo viene tira su solo in occasione delle primarie e di qualche rara visita di pochi dirigenti del partito.Un partito in silenzio politico e incapace di avere rapporti civili e di relazioni sociali con il 90% dei cittadini, difficilmente riuscirà ad aver un risultato elettorale sufficiente.