Letino – Strage di trote nel fiume Lete, ambientalisti allarmati (le foto)

Letino – E’ scattato l’allarme – lanciato da ambientalisti e amanti della natura – per la strage di pesci, in particolare trote, in atto nel fiume Lete. Ma non solo. Il fiume soprattutto nel periodo estivo è vittima di un turismo selvaggio che riversa nel torrente del Matese una srie di rifiuti e sostanze che invece dovrebbero stare ben lontane. L’assenza di controllo, da parte delle autorità locali e delle istituzioni, favorisce la distruzione di un abita unico.
“Per gli amanti della pesca e della natura, quello che è successo a Letino è un colpo al cuore. La settimana scorsa c’è stata una moria di trote fario lungo il Lete che ci ha feriti profondamente. Un conto è trovare qualche trota morta per mancanza di ossigenazione e un conto è trovare tutte le trote morte in un tratto di torrente. Non sappiamo quale sia la reale motivazione di questa moria e ci auspichiamo che gli organi competenti facciano il loro compito e ci informino sulla reale situazione delle acque. Il Lete è già vittima di bracconaggio e un eventuale avvelenamento (speriamo che non sia così) sarebbe una ulteriore danno per il nostro amato Lete. Inoltre un eventuale avvelenamento potrebbe compromettere l’intero ecosistema e tutte le sorgenti di acqua che ci sono in prossimità del torrente. Sono anni che pesco nel Lete (che rappresenta il paradiso per chi ama la pesca in montagna) e posso dire che non c’è mai stata una politica seria volta a preservare la trota autoctona che vive in questi meravigliosi posti. I pochi controlli e l’inciviltà delle persone stanno seriamente compromettendo il torrente. Mi auguro che gli organi competenti ci diano una risposta veloce sull’accaduto”.
Questo l’amaro sfogo di un pescatore (di quelli seri che rispettano le regole e la natura) il quale ha inteso lanciare l’allarme sulla vicenda