RIARDO – Tenta il suicidio, grave un giovane di 26 anni

RIARDO. Un giovane del paese avrebbe tentato il suicidio tagliandosi le vene. Una notizia che avrebbe destato forte stupore e preoccupazione nel piccolo centro ai piedi del Montemaggiore. Secondo alcune voci raccolte sul posto, l’uomo avrebbe deciso l’insano gesto improvvisamente, senza un’apparente ragione. Di lui si sa solo che, ora, sarebbe ricoverato in ospedale dove i medici tentano in ogni modo di strapparlo ad un atroce destino. Il 26enne avrebbe ceduto, probabilmente, in preda ad un momento di depressione, nonostante la sua estrosità e brillantezza. La speranza dei familiari e di tanti amici e quella che presto l’uomo possa ritornare alla normalità. In Italia circa 4000 e con la crisi economica il fenomeno è cresciuto nella fascia d’età che va dai 25 ai 69 anni, praticamente quella che lavora. E’ questa l’analisi del professor Maurizio Pompili, responsabile del Servizio per la Prevenzione del Suicidio dell’Ospedale S. Andrea di Roma, Università La Sapienza, alla vigilia della Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio che – promossa dalla International Association for suicide prevention e Organizzazione mondiale della sanità (Oms) – si ricorda oggi con varie iniziative.