PRATELLA – Scuola elementare di Roccavecchia, il giallo dell’uomo “misterioso”. Genitori allarmati

pratella. Un uomo – probabilmente – estraneo al mondo scolastico – ogni mattina ospite della scuola elementare della frazione Roccavecchia. La stessa storia dello scorso anno. Sta nei corridoi, gira nelle aule, esce nel cortile durante la ricreazione. E’ un autentico giallo che allarma i genitori. L’uomo “misterioso” non è passato inosservato in un plesso tutto al femminile dove, una figura maschile si fa subito notare. Nella piccola scuola elementare di Roccavecchia lavorano sette maestre (di cui due nell’asilo) ed una bidella. Nessun uomo risulterebbe quindi, secondo quanto riferito dai genitori, nell’organico di quella struttura. L’indice di molte mamme appare puntato contro la responsabile del plesso, l’insegnante Valvona, e contro la responsabile della sicurezza, insegnante Manzelli, che ricopre anche la carica di vicaria. Loro dovrebbero vigilare sul rispetto delle regole e sulla sicurezza dei bambini. Possibile, si chiedono alcuni genitori, che l’insegnante responsabile del plesso, Valvona, permetta ad un estraneo di sostare all’interno della scuola?
Possibile – replicano altre mamme – che la responsabile della sicurezza, Manzelli,  permetta il protrarsi di una situazione che appare irreale?
Perchè – si domandano in tanti – il dirigente scolastico, Armando La Prova, non interviene per ripristinare la sicurezza e il rispetto della legalità?
Appare evidente – si dice in paese – che qualcuno  sta omettendo di fare il proprio dovere. Nei prossimi giorni – assicura qualche genitore – se la situazione non sarà risolta allora ci rivolgeremo direttamente ai carabinieri. Che qualcosa non funzioni bene all’interno di quella struttura scolastica di periferia, lo dimostra anche un cartellone – ben in vista – affisso su una finestra del plesso: “Vogliamo la maestra Pia”.  Chi ha autorizzato l’affissione di quel cartello?  Perchè non è stato rimosso? Possono – la responsabile di plesso, la responsabile della sicurezza e il dirigente scolastico – permettere la collocazione e la permanenza  di quel cartellone?  Ma, soprattutto, come si sente quella sfortunata insegnante che ogni mattina si reca in quella scuola e sostituisce “l’indimenticata” Pia?  Insomma, tutto lascia supporre che qualcuno omette di compiere pienamente il proprio dovere e piega le regole alle proprie esigenze. Così come potrebbe ipotizzarsi una vera “faida” interna.  Degna delle peggiori telenovelas sud americane. Intanto i bambini guardano gli adulti e da loro prendono esempio.

(nuova gazzetta di caserta)