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PIEDIMONTE MATESE – Tasse, il Sindaco di imperio sposta le scadenze. Ma non poteva

PIEDIMONTE MATESE – Tasse sui rifiuti, il sindaco Luigi Di Lorenzo ignorando il regolamento comunale in materia e soprattutto ignorando i poteri del consiglio comunale ha deciso lo spostamento delle scadenze. Scadenze fissate nell’articolo 16 del regolamento municipale approvato con delibera numero 33 del 31/03/2017. Una delibera fatta dal commissario straordinario con poteri sostituivi del consiglio comunale. Poteri quelli del commissario prefettizio, chiaramente, maggiori rispetto a qualsiasi sindaco.
Lo slittamento delle scadenze è stato reso noto alla cittadinanza attraverso un manifesto – apparso prima per le vie della città e poi sul sito ufficiale del comune – privo di data, con la doppia firma: quella del funzionario dell’area contabile (Giovanni Santomassimo) e quella dello stesso primo cittadino Luigi Di Lorenzo. La normativa vigente dice che la decisione di spostare le scadenze della Tari poteva anche essere fatta ma solo dopo la modifica del regolamento comunale in materia attraverso un consiglio comunale.  Quello stesso regolamento comunale che impedisce (come scritto nello stesso manifesto) di dilazionare il pagamento in quattro rate. Pertanto si potrebbe concludere che il manifesto, privo di data, non solo non produce effetti (almeno quelli desiderati), ma espone gli stessi firmatari a responsabilità erariali.

 

 

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