Piedimonte Matese – Elezioni comunali: i Cappelliani, senza Cappello non sanno nemmeno camminare

Piedimonte Matese – I “reduci” delle amministrazioni comunali, guidate dall’ex sindaco Vincenzo Cappello, non sanno camminare da soli. Se manca il loro leader, Vincenzo Cappello, non sanno andare da nessuna parte. Si sentono, ognuno di loro, il “principe assoluto” e nessuno ritiene giusto mettersi al servizio dell’altro. Così quel gruppo si è sfaldato, ognuno ha preso la propria strada. Essendo incapaci di brillare di luce propria hanno trovato o stanno cercando l’astro di riferimento. In ultimo anche Attilio Costarella – che ha provato ad allestire una lista per essere lui il nuovo astro del gruppo – ha gettato la spugna ritirando la propria candidatura. Segno evidente che per fare il leader servono diverse qualità
“Ho deciso, dopo attenta riflessione, di rassegnare le dimissioni da candidato Sindaco del Partito Democratico delia Città di Piedimonte Matese”. Così Attilio Costarella, ex assessore del Comune, annuncia la sua decisione a pochi giorni dalla presentazione delle liste: “Come candidato unico del PD, non riesco più a tollerare in alcun modo che nel suo interno siano in preparazione due liste: runa che fa capo al sottoscritto; l’altra a Fabio Civitillo, addirittura espressione del Consigliere Regionale Gennaro Oliviero che, con una irrituale fuga in avanti, ha concorso a determinare una insanabile e profonda spaccatura in due tronconi del partito. Il mio appello ad anteporre la unità del partito alle pur legittime ambizioni personali è caduto nel vuoto. Scarsa è stata al riguardo la incisività dei vertici del partito. A nulla è valsa la mia considerazione che le fratture in una compagine politica si pagano con i voti elettorali. Troppe le manie di protagonismo dei falsi profeti del rinnovamento. Troppe le liste elettorali in preparazione, con candidati che passano impunemente da una parte all’altra senza preservare la propria identità e la propria ideologia, creando confusione e sconcerto nei cittadini. Con senso di responsabilità, dunque, mi faccio da parte. Ringrazio i tanti amici, i simpatizzanti, i cittadini che in questi anni hanno riposto in me la loro stima, la loro fiducia, il loro incoraggiamento. Auguro a tutte le parti in causa buon lavoro, nell’esclusivo interesse della beneamata Città di Piedimonte Matese”.

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