CAPUA/GRAZZANISE/SANTA MARIA LA FOSSA – Senza stipendio, operatori ecologici sul piede di guerra

CAPUA/GRAZZANISE/SANTA MARIA LA FOSSA – Una drammatica situazione che rischia di protrarsi ancora per alcuni giorni. La FLAICA CUB è pronta ad intervenire a difesa dei lavoratori, vista la mancanza di provvedimenti da parte dei Comuni associati, pronte una serie di denunce da presentare alle autorità territoriali competenti. E’ inconcepibile che nessuno riesca a porre fine alle continue sofferenze che gli operatori ecologici sono costretti a subire, sembra una lotta infinita per veder riconosciuto il diritto allo stipendio. Una lotta che, soprattutto i dipendenti del cantiere r.s.u. del Comune di Capua, si trascinano ormai da circa 8 anni, durante i quali hanno perso stipendi, ferie maturate e mai godute, istituti contrattuali previsti dal CCNL, liquidazioni per spettanze di fine rapporto e TFR, poiché ad ogni cambio di azienda la stessa non versava quanto dovuto. La FLAICA CUB ritiene che sia giunto il momento di rimboccarsi le maniche e lottare per rivendicare i diritti dei lavoratori tutti, la consegna dei cedolini paga ha solo prodotto ulteriori malcontenti in quanto i lavoratori hanno giudicato il gesto ingannevole da parte dell’azienda la quale aveva fatto intendere che il problema si sarebbe risolto da lì a breve. Pertanto la F.L.A.I.C.A. C.U.B. Caserta schierata pubblicamente al fianco degli operatori ecologici dei cantieri r.s.u di Capua, Grazzanise e S. Maria la Fossa è pronta ad organizzare proteste collettive per rivendicare con forza il diritto alo stipendio. Perché uniti si vince sempre!

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