ROCCA D’EVANDRO – Questione “impianto di compostaggio”, il sindaco dice NO!

ROCCA D’EVANDRO ( di Antonio Migliozzi ) – “Nel ribadito rispetto del sacro vincolo che unisce l’amministrazione al territorio ed ai cittadini ha ritenuto non perseguibile l’idea del progetto sopra menzionato ( impianto di compostaggio da 30.000 tonnellate)”. Questo è quanto pronunciato dal Sindaco Angelo Marrocco in seno del consiglio comunale di sabato scorso laddove si è discusso sulla proposta di revoca della decisione di installare nel territorio roccavandrese un impianto di compostaggio. In una nota dell’amministrazione comunale di Rocca d’Evandro si legge “Nella sua relazione espositiva sono emersi i forti dubbi e le perplessità relative alla realizzazione dell’impianto di compostaggio ( da 30.000 tonnellate ). Dubbi che sono nati dalla Delibera di Giunta Regionale n. 123 del 7 marzo 2017 ( primo atto ufficiale della Regione Campania che riguardava il possibile impianto di compostaggio da realizzarsi a Rocca d’Evandro ) in cui si menzionano, oltre ai rifiuti biodegradabili e compostabili ( codici C.E.R. 20.01.08 rifiuti biodegradabili da cucine e mense: 20.02.01 rifiuti biodegradabili degli sfalci di potatura ) anche ‘smaltimento di rifiuti speciali liquidi”. Queste perplessità non sono state fugate nemmeno dalla nota di un funzionario della Regione Campania, Ing. Antonio De Falco, pervenuta presso il Comune in data 11 aprile 2017 ( prot. reg. n. 0269488 ), con cui si è precisato che i rifiuti che sarebbero stati smaltiti nel predetto impianto avrebbero recato i codici 20.01.08 rifiuti biodegradabili da cucine e mense; 20.02.01 rifiuti biodegradabili degli sfalci di potatura. Rettifica intervenuta ad opera di un funzionario ma non dallo stesso Organo che ha emanato la delibera n. 123/2017, ovvero la Giunta della Regione Campania. Considerato attentamente quanto sopra esposto il Sindaco propone al consiglio comunale di votare all’unanimità la rinuncia alla istanza di adesione alla manifestazione di interesse per l’allocazione in Rocca d’Evandro dell’impianto di compostaggio di 30.000 tonnellate del 18 maggio 2016, prot. 2825, con l’impegno di comunicazione della presente delibera alla Regione Campania”.