Teano (di Emanuele La Prova) – Termina con un pareggio la partita tanto attesa tra il Montesarchio e la Zupo Teano. Purtroppo però, questa gara non verrà ricordata per il calcio giocato, ma per i bruttissimi episodi accaduti sugli spalti dello stadio beneventano. E’ inammissibile che ancora oggi, negli stadi italiani ci siano seri problemi di ordine pubblico. E’ a causa di certi comportamenti se gli stadi nostrani sono sempre più vuoti, anno dopo anno. La gara in se, era stata bella e tesa fino all’ultimo: nel primo tempo la squadra di casa è andata più volte vicino al gol , senza però mai concretizzare sotto porta. Per la Zupo da segnalare soltanto una conclusione di Serio, che non è riuscito a trovare il bersaglio grosso. Nel secondo tempo il Montesarchio parte forte, e dopo soli cinque minuti, è Nicola Campobasso a insaccare la sfera alle spalle di Cortese. Il gol però è una doccia fredda che sveglia l’undici di Vastano, che inizia a macinare gioco e prende possesso del campo. Per mezz’ora la Zupo crea moltissime occasioni, ma la porta avversaria sembra stregata. Intanto sugli spalti inizia a scatenarsi l’ira dei tifosi beneventani, che cominciano a lanciare in campo qualsiasi cosa passi loro tra le mani. Al minuto 93, Teano attacca, e su un tiro di De Giglio un giocatore del Montesarchio colpisce il pallone con un braccio: l’arbitro li vicino, assegna il rigore ai rossoverdi. Dagli undici metri, Serio fredda l’estremo difensore avversario, e chiude la gara , che termina con un pareggio tutto sommato giusto. Ma è proprio mentre le squadre stanno per uscire dal rettangolo di gioco che si scatena il putiferio ; in campo arriva di tutto, sassi, bottiglie di vetro, sputi ,tutti in direzione dei teanesi e dell’arbitro. Vicino agli spogliatoi, spunta anche qualche coltello, ma per fortuna nessuno dei presenti viene ferito. Solo con il pugno di ferro, episodi di questo tipo non si verificheranno più: il giudice sportivo sarà chiamato a verificare i fatti di sabato pomeriggio , ed il Montesarchio, giustamente, rischia la squalifica del campo. Nel frattempo, grazie al pareggio raggiunto in extremis, la Zupo riesce a mantenere il secondo posto , con 51 punti: ancora una volta, la squadra di Vastano ha dimostrato di saper reagire alle difficoltà con personalità e grande spirito di sacrificio da parte di tutti, e nemmeno la brutalità e la violenza dei tifosi avversari è riuscita a frenare la marcia dei rossoverdi. Domenica prossima , l’avversario di turno sarà il San Nicola , decimo in classifica con 28 punti : per continuare la corsa ai playoff, la Zupo non può più permettersi di perdere punti, anche perché le inseguitrici sono vicinissime. Al campo, il verdetto finale.
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