teano. La storica confidenza Castallo verso il collasso. I vertici dell’azienda spenderebbero molto di più rispetto alle entrate. In pochi mesi potrebbe arrivare il default. Intanto sembrano lievitare i costi per la retta. Costi ancora più alti che potrebbe allontanare clienti impossibilitati alla spesa. Anche la politica potrebbe avere un ruolo importante nella vicenda, considerato che Maurizio Simone, attuale numero uno della struttura, è indicato come un papabile candidato sindaco.
Nei giorni scorsi si sono dimessi, proprio per diversità di vedute con Simone, due consiglieri della Fondazione. Nei giorni scorsi Giancarlo Fumo e Marco Andrea Zarone consiglieri di aministrazione della O.N.L.US. Confidenza Castallo, che gestisce la casa di riposo per anziani, si sono dimessi. Da indiscrezioni raccolte sembrerebbe che i dimissionari non condividano i metodi adottati dal Presidente, dr. Maurizio Simone, nei confronti del personale dipendente. Inoltre, I due ex consiglieri avrebbero più volte richiamato l’attenzione del Consiglio all’ osservanza delle norme dello statuto ed al rispetto delle disposizioni del fondatore. Sembrerebbe infatti che, a causa di nuove assunzioni volute dal Consiglio, l’Ente si sarebbe trovato negli ultimi mesi, in forte sbilancio economico. Poiché la Fondazione non ha la capacità di far fronte a tali spese, la maggioranza del Consiglio avrebbe deciso di utilizzare i proventi delle vendite di alcuni fondi agricoli. In sostanza si starebbe smobilitando il patrimonio della dell’Ente. In tal modo, sostengono i dimissionari (che avevano proposto l’individuazione di una diversa soluzione, sostenibile per i bilanci della Fondazione) nel giro di pochi mesi la Fondazione e la stessa Casa di Riposo entrerebbero in crisi, con il serio rischio di chiusura. Secondo i dimissionari la scelta operata dal Consiglio, si pone in palese contrasto con le disposizioni del testatore, e con lo statuto dell’Ente, rende a questo punto inutile l’esistenza di un Consiglio di Amministrazione, ( il cui compito è quello di amministrare il patrimonio della Fondazione per le opere di assistenza, non di venderlo) Infine, vi sarebbero state contestazioni riguardo la gestione dei beni del banco alimentare e i conti delle spese ordinarie, in alcuni mesi, troppo elevati. La vicenda desta particolare attenzione nel paese, atteso che più volte il dr. Maurizio Simone, presidente dell’Ente, ha sollecitato la cittadinanza in favore della casa di riposo. Il timore, in paese, che Confidenza Castallo possa chiudere è molto diffuso; l’auspicio è che presto i “condottieri” della struttura sappiano riprendere la strada giusta.
