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CAPRIATI AL VOLTURNO – Statuto comunale, maggioranza “sorda”: Prato pensa alle dimissioni

CAPRIATI AL VOLTURNO. Statuto comunale, maggioranza sorda: Prato pensa alle dimissioni e scrive ai cittadini capriatesi. <<Carissimi cittadini – afferma Prato –, ho dedicato la mia vita (oltre che agli affetti e agli amori di famiglia, alla mia professione, all’elevamento della cultura nel nostro Paesino e del senso civico di noi tutti, a cercare di dare opportunità di lavoro ai nostri giovani, alle mie passioni ed hobby) anche al benessere comune di tutti noi e delle nostre famiglie attraverso i miei impegni amministrativi, a cercare di unire le nostre persone ed a lottare contro le fazioni che si creano sempre di più nella nostra collettività. Purtroppo i miei sforzi  sono serviti a ben poco e mi è stato sempre impedito dall’attuale amministrazione comunale di poter liberamente comunicare con voi parlandovi e lasciandovi parlare pubblicamente e non in riunioni segrete (come sono abituati a fare gli altri). Sono stato costretto a scrivervi tante lettere per mettervi in guardia e comunicarvi i danni che l’attuale amministrazione comunale ci sta provocando. Io vedo solo esibizionismo smodato e atteggiamenti non degni da parte di quanti credono di essere diventati i nostri podestà ed i padroni della Nostra casa comunale, di quanti non hanno la capacità e la competenza per amministrarci. Sono finiti purtroppo i tempi in cui ci si poteva sedere a tavola o su una panchina pubblica per poterci confrontare e tentare di costruire insieme qualcosa di serio per tutti noi. Sono finiti anche i tempi in cui ci si sedeva insieme o si scherzava insieme, suonando, ballando, raccontandoci anche banalità. Si è invece da tempo creato un ambiente malsano, smodato, dove non si ha più il senso della responsabilità, della civiltà e della modestia. Sono troppi a credere di essere
“padreterni”  e a non capire che di Padre Eterno c’è ne è uno solo, e che ognuno di noi è imperfetto, ma che, comunque, tra di noi ci sono delle differenze di intelligenza, di capacità, di carattere, di visione delle possibilità di sviluppo del Nostro Territorio e di miglioramento della qualità della vita. Nonostante l’emarginazione in cui mi ha messo l’attuale sorda maggioranza amministrativa, ho prodotto lo stesso
qualcosa e ho cercato di dare il mio personale appoggio e il mio personale suggerimento su ogni questione di natura amministrativa. Solo a titolo di esempio ho stilato, congiuntamente alla apposita commissione consiliare che presiedevo, il nuovo statuto del Comune (mai portato in Consiglio così come approvato in commissione). Ho stilato e trasmesso al Comune il regolamento per l’uso della sala consiliare comunale; lo stesso, sol perché lo avevo scritto io, è stato scopiazzato e pubblicato sul sito del Comune in un documento diverso molto criticabile ed imperfetto tecnicamente nella forma e nel contenuto. Tutto perché non si vuole riconoscere al consigliere comunale Adriano Prato nessun merito e soprattutto il diritto (riconosciuto per legge) di poter indire nella sala consiliare assemblee con gli amministrati e per togliere anche agli stessi amministrati il diritto di parlare. Stanno utilizzando la forzatura di approvare di Giunta un regolamento scopiazzato dal mio, ed in cui non si fa menzione dei diritti del consigliere comunale di poter utilizzare la sala consiliare, per poi portarlo all’approvazione del Consiglio e votarselo solo loro. E ciò sol perché, essendoci stata una violazione di legge per il mancato inserimento dell’argomento nell’ordine del giorno del Consiglio (che doveva essere convocato entro 20 giorni dalla richiesta firmata da quattro consiglieri) ho dovuto fare un esposto al Prefetto di Caserta. Insomma io penso che nessuno di noi possa e debba continuare ad impegnarsi sacrificando anche le sue cose ed i suoi affetti per poi parlare inutilmente ad una maggioranza che fa finta di essere sorda e che si dimostra ogni giorno di più incompetente, perché priva di una guida, e perché non rappresentativa della nostra collettività. Perciò io sto prendendo una decisione in merito e che più avanti, in questo stesso documento, vi già comunicherò. – Quale recupero hanno fatto per l’ICI sulla Centrale Enel? Informatevi che al loro consulente (di Lucera in provincia di Foggia) elargiranno più di centottantamila euro! – I lavori al cimitero che fine hanno fatto? Come viene tenuto il cimitero pulito ed efficiente? E quali sono stati gli  interventi di questa amministrazione? Il Piano degli Insediamenti Produttivi che fine ha fatto? Vogliamo anche lì mettere il fotovoltaico per far lucrare gli altri? Il progetto di turismo studiato tra Le Mortine, Mandra Castellone e Monte Crocella (ivi inclusa la centrale Enel) che fine ha fatto? Vedete che cimitero hanno realizzato sulla centrale (guardatelo di sera)! Il Parco Eolico invece di realizzarlo stanno facendo causa alla società Geaco che già ne era incaricata. Il Parco eolico deve essere realizzato da clienti che hanno già avvantaggiato qualcuno di loro. Nessun intervento sull’impianto idrico che è ancora dotato in tratti di tubature di amianto (cancerogeno). Nessun intervento sull’impianto di sollevamento S. Tomeo (hanno fatto imputridire l’acqua nel pozzo e nelle vasche). Intanto ci fanno mancare l’acqua in casa. Nessun intervento, se non peggiorativo, nella raccolta e smaltimento rifiuti. Ci fanno fare la raccolta differenziata in casa (lasciandoci i sacchetti fuori della porta) e poi smaltiscono in modo indifferenziato. Non ci hanno raccolto tutta la spazzatura nei giorni appena seguenti le festività di S. Rocco e l’abbiamo dovuta continuare a tenere in casa. Hanno forzatamente approvato una modifica al regolamento che porterà danni economici a tutti noi e soprattutto alle famiglie che si vedranno aumentare la tariffa. Come stanno realizzando la nuova strada Via Casale-Via Parco, mamma mia! Loro non l’hanno neppure progettata, come del resto non hanno progettato nulla, né hanno fatto alcuna attività amministrativa! E’ una curva in una strada a senso unico (Via Casale) dove mezzi più grandi non potranno transitare né in un senso né nell’altro, dove non c’è un parcheggio su Via Casale, dove Via Monachiello rimarrà com’è! Ecc. ecc. ecc. Com’è il Nostro Paese sporco o pulito? Si manda a pulire solo la Lottizzazione Cerbo. Che cosa hanno progettato per il futuro? E’ possibile che il loro impegno è stato teso solo a realizzare abusivamente una “spiaggia” sulla sponda del Nostro fiume per fare comunella? Per adesso mi fermo qui sennò sarei troppo lungo.Tutto ciò premesso intendo rivolgere i seguenti inviti:

– ai Consiglieri ed assessori di maggioranza di non sostenere più, se non altro per ragioni di serietà e di responsabilità, questa amministrazione. Lui, da solo, non si dimetterà mai!

– ai Consiglieri di
minoranza
di fare insieme corpo per ostacolare la disamministrazione imperante.

– ai Cittadini di fare corpo e di dialogare su cosa sarà meglio fare per il futuro. Dissuadendo quanti si alzano al mattino pensando di poter fare il sindaco, che è compito difficile e che abbisogna del sostegno e dell’aiuto di altri valenti consiglieri ed assessori.

– agli Intellettuali capriatesi (ne abbiamo tanti) di fare corpo per dare a questo Nostro Paese una efficiente  e dignitosa amministrazione comunale.

– all’anonimo o agli anonimi che lanciano volantini la sera, di voler uscire allo scoperto e di firmare ciò che si scrive. Conclusivamente, ove non siano portati ed approvati in Consiglio lo statuto ed il regolamento per l’uso della sala consiliare così come sono stati proposti dalla commissione e da me, e quindi sussistendo unaviolazione di natura legale ed alla mia professione, sussistendo la negazione dei diritti del consigliere e dei cittadini di far uso corretto della sala consiliare, presenterò le mie di dimissioni dalla carica di consigliere comunale ove ravviserò l’irresponsabilità degli altri a cui ho diretto il mio invito. E ciò pur sapendo che qualcuno questo sta aspettando. Ma questo
qualcuno sappia che la politica si fa dentro e fuori le aule consiliari>>. (fm)

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