Sessa Aurunca – Crisi in maggioranza, Zannini decide di rimanere ibrido

Sessa Aurunca (di Giovanna Cestrone) – Crisi in maggioranza, Zannini rimane ibrido. Il gruppo che ha firmato la mozione di sfiducia al sindaco Silvio Sasso, all’origine era composto anche dal consigliere di “Sessa Libera” Riccardo Zannini che ha deciso di non affrontare la crisi a viso aperto, preferendo defilarsi lasciando la battaglia a chi ha avuto il coraggio di prendere decisioni forti ma risolutive. Il tentativo di barcamenarsi all’interno ed all’esterno della maggioranza ha portato ad un inevitabile isolamento. Ironia della sorta è stato proprio il gruppo di Zannini che ha accelerato i tempi per affrontare le innumerevoli problematiche che vive l’amministrazione Sasso, tra le più gravi un totale immobilismo che ha generato una vera e propria paralisi amministrativa. Infatti, è stato il gruppo del consigliere di “Sessa libera” che ha chiesto un incontro ai dissidenti giurando un appoggio incondizionato alle loro battaglie. Dopo aver deciso di prendere, il così detto “toro per le corna” e chiedere al sindaco un cambio di marcia, rifiutato categoricamente dallo stesso, Zannini ha abbandonato il campo. Le componenti dei cinque consiglieri firmatari della mozione di sfiducia (Mimmo Bevellino, Maria Teresa Sasso, Massimo Schiavone, Ida Zuccheroso e Basilio Vernile) hanno creato un gruppo granitico che, nonostante gli innumerevoli tentativi, non potrà sfaldarsi dimostrando che la vera forza è sempre l’unione. Un concetto che probabilmente il gruppo Zannini non ha ben compreso.