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Stanislao Supino, vice sindaco di Vairano Patenora

VAIRANO PATENORA – Locali pubblici e ordinanze “finte”, la protesta dei cittadini

vairano patenora.  Pochi giorni fa, il sindaco sindaco di Vairano Patenora, Bartolomeo Cantelmo ha emanato l’ordinanza n° 55 del 2012 che ha per argomento la regolamentazione degli orari delle attività di somministrazione di alimenti e bevande e la sicurezza urbana con il contrasto all’abuso di alcol (regolamentazione della cosi detta Movida). Sembravano essere accolte le tante proteste di residenti infastiditi dal rumore prodotto dai locali che protraevano l’apertura  oltre il limite consentito, rovinando il sonno a molti. Purtroppo – evidenziano alcuni cittadini della frazione Scalo – nulla appare essere cambiato. Tanto che lo scorso sabato notte le cattive abitudini di molti locali non sono cambiate. Allora, si chiedono numerosi cittadini, a cosa serve fare un’ordinanza se poi nessuno la fa rispettare? Eppure l’amministrazione comunale aveva presentato l’ordinanza necessaria sia per la regolarità dell’azione amministrativa, sia visti i continui disagi e le proteste dei cittadini in riferimento alla forte presenza  di avventori, soprattutto dei bar e dei locali di intrattenimento che provocano verso la popolazione residente problematiche legate alla vivibilità ed al decoro del territorio. L’orario massimo di chiusura concesso sarà per l’una della notte, con eccezionali deroghe per eventi particolari,  fino alle ore due ma da autorizzare espressamente di volta in volta previa richiesta agli uffici comunali

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2 commenti

  1. Io farei una proposta ai cittadini.Ogni volta che dopo l’una di notte si sente musica ad alto volume tutti i cittadini dovrebbero far squillare tutti i telefoni di tutta la giunta comunale,cosi almeno capiranno cosa si prova ad essere disturbati durante il sonno,a menochè non gli convenga ad essere infastiditi.

  2. L’ordinanza pare vieti la vendita per asporto di alcolici. Mi pare una completa follia. Devo andare ad una cena e non posso comprare due bottiglie di birra dopo le 20? E se ho ospiti a casa non posso comprare una bottiglia di vino dopo le 20? Potrebbe avere un senso, ma non troppo, la vendita dopo le 24, ma comunque resta il fatto che il problema non si combatte limitando le persone civile ma colpendo gli incivili. L’ordinanza è veramente stravagante, comincio a pensare che per non far guidare ubriachi si vieti a tutti di guidare, o magari se qualcuno comincia a buttare in strada coni gelato si vieti la vendita dei gelati a tutti. Queste cose si combattono in altro modo, il mondo è pieno di esempi da copiare. Peccato!