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PONTELATONE – Rapine, notte di terrore per due anziani

PONTELATONE – Un episodio da “Arancia Meccanica”: due anziani in balia di quattro rapinatori. E’ accaduto la notte scorsa in un’abitazione rurale tra Pontelatone e Caiazzo, in una zona periferica. I pensionati stavano dormendo quando, secondo quanti si è appreso, sono piombati in casa i malviventi. Le vittime sono state svegliate dal trambusto e si sono ritrovate di fronte la banda di delinquenti, intuendo subito che quello sarebbe stato il loro peggiore incubo. I delinquenti hanno subito manifestato le loro intenzioni criminose, minacciando di morte i due e intimando loro di rivelare il luogo dove custodivano i soldi della pensione. Ci sono stati momenti di panico totale quando gli anziani hanno tergiversato e i malviventi li hanno selvaggiamente picchiati, costringendoli a subire la loro violenza inaudita. Alla fine, a quanto pare, i delinquenti sono riusciti ad avere il denaro e si sono dileguati senza lasciare alcuna traccia, aiutati dal favore delle tenebre. Del caso si stanno occupando i carabinieri dopo il racconto delle vittime, che sono stati aiutati subito dopo il raid dai vicini e da alcuni familiari accorsi. Ovviamente erano in evidente stato di shock. Naturalmente le indagini sono appena iniziate e sono finalizzate a dare un nome ed un volto ai malviventi, che potrebbero anche essere stranieri, a giudicare da quanto hanno appreso gli inquirenti nella prima fase dell’attività investigativa. Secondo quanto si è saputo, infatti, i quattro avevano accento dell’est Europa, indossavano guanti, tipo quelli per le pulizie di casa. All’inizio non s’è capito da dove siano entrati. Non c’erano effrazioni, quindi potrebbero essere entrati dalla finestra del bagno, che era aperta. Ma la tapparella era abbassata. E sollevandola avrebbero fatto rumore. Ma comunque sia, sapevano bene cosa fare e dove mettere le mani. Troppo bene. Ma negli ultimi mesi nessun estraneo è entrato a casa elle vittime. Né sono stati fatti lavori che possano far ipotizzare a un basista. Nelle prossime ore forse il racconto degli anziani diventerà più dettagliato. Adesso gli investigatori esamineranno ogni dettaglio. In questi casi viene “fotografata” ogni parte della casa messa a soqquadro dai banditi. Carlo Pascarella

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