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foto di repertorio

ROCCAROMANA – Disservizi postali, Rinnovamento Libero: la maggioranza si affanna inutilmente con mezze verità

ROCCAROMANA (cs) – Il Gruppo Rinnovamento Libero il 07 gennaio c.a ha intrapreso una forte iniziativa a tutela dei cittadini di  Roccaromana a causa dei disservizi del sistema di distribuzione delle Poste, avviando la raccolta delle firme  per l’avvio della class action contro Poste Italiane. Il nostro impegno è di essere al fianco dei cittadini soprattutto nelle difficoltà, come motore propulsivo per dei servizi migliori, oltre a denunciare le inefficienze della maggioranza. In effetti, prendiamo atto che sul disservizio postale la maggioranza si è attivata “forse” con ritardo, “forse”
con un’azione poco efficace.  Dal profilo facebook del Comune, si evince che il 10 gennaio si teneva una riunione in Provincia tra alcuni Sindaci del Casertano, ma leggendo il verbale notiamo che mentre altri Comuni avevano già inviato lettere di protesta alle Poste Italiane il nostro comune non aveva inviato ancora alcuna lettera di protesta. Fatto grave, nonostante le decantate telefonate del Sindaco con Responsabili regionali e Responsabili locali  delle Poste Italiane (con tanto di nome e cognome), cosa fa l’Azienda Poste Italiane? Diserta, non partecipa alla riunione dei Sindaci in Provincia del 10 gennaio! Quindi una riunione “forse” poco fruttuosa…  In verità, contestualmente, viene pubblicata sul profilo Facebook anche una lettera contro le Poste Italiane,
senza intestazione, senza firmatario, senza data, senza protocollo… ma ci chiediamo, è stata fatta ad hoc?
Perché era l’unico Sindaco a non aver ancora diffidato Poste Italiane?
Si dirà meglio tardi che mai!
Scopriamo poi dalla risposta delle Poste Italiane del 20.01.2017 che la lettera inviata dal Comune infatti era  solo del 11.01.2017 (prot. 84), quindi -come immaginavamo- inviata con molto ritardo e SOLO dopo  l’incontro del 10.01.2017! Evidentemente tra i pochi comuni ancora a non aver diffidato Poste Italiane.Come si può notare Poste Italiane nonostante il disservizio, quando vuole rispondere alle accuse di  [in]efficienza, in pochissimi giorni risponde ed in 5 giorni la lettera giunge pure a destinazione (protocollo
entrata del Comune del 25 gennaio)!!!
Quindi a distanza di mesi di disservizi postali, che hanno patito i cittadini, il Sindaco ha aspettato l’11 gennaio 2017 per prendere una iniziativa ufficiale!!!
Registriamo una palese contraddizione sulla denuncia penale presentata contro le Poste: ebbene nel post su facebook del Comune del 26 gennaio delle ore 11.28 si legge: “si informa che è stata anche inoltrata da parte di questo comune una lettera di denuncia alla Procura delle Repubblica”. Ci piace che la maggioranza  si smentisce da sola: nel post delle ore 14.25 si legge “…partirà una denuncia alla Procura della Repubblica”. Fatto grave: nel pubblicare sul profilo facebook la lettera del 20 gennaio 2017 delle Poste Italiane, in cui si riconosce un disagio inziale, Poste Italiane contrattacca scaricando il disservizio sulla 1) assenza di numeri civici, 2) mancanza di cassette postali ed 3) assenza di nominativi dei destinatari sulle cassette postali.
Un’offesa all’intelligenza! Fatto ancora più grave: anziché inviare subito una lettera di replica alle Poste la maggioranza invita (dal gruppo facebook) i cittadini “…a mettere una cassetta delle lettere…”!!! ciò è assurdo ed è un’offesa per i  cittadini stessi!!! Laddove i cittadini SEBBENE muniti di cassetta postale con nominativi si sono visti distaccare le utenze perché NON sono pervenute le bollette!! gli stessi cittadini che da mesi NON ricevono la posta ordinaria.
Tra l’altro la numerazione civica che pure viene contestata dalla Poste è ancora una prerogativa del Comune… ma su questo la maggioranza preferisce soprassedere…

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