ROCCA D’EVANDRO – Un cacciatore, si trasforma in bracconiere, e uccide un capriolo. L’agguato nel territorio di San Vittore del Lazio dove i militari della competente Stazione di Cervaro, hanno bloccato e denunciato un 67enne di Rocca d’Evandro ed un suo amico, 65enne di Cassino. L’accusa è quella di aver violato la legge sulla caccia uccidendo un animale protetto su tutto il territorio nazionale. Inoltre i due sono accusati di ave minacciato un ciclista di passaggio che, avendo assistito ai fatti, aveva manifestato tutto il suo disappunto ai due bracconieri.
Ai due indagati, in possesso di regolare licenza di caccia, immediatamente veniva sequestrata la carabina a tre colpi con la quale era stato ucciso l’animale e ritirate le licenze per il porto di fucile per uso caccia.

foto di repertorio
Certe persone non riescono proprio a nascondere tutta l’imbecillità di cui sono ampiamente dotate…comunque,siccome viviamo in Italia,la licenza di caccia gli verrà restituita domani stesso e pure con tante scuse!