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foto di repertorio

CASERTA – ATO Rifiuti, nel PD casertano sfiorata la rissa

Caserta (di Gianni Del Monte) – L’ATO rifiuti spacca nuovamente il Pd. Pare quasi impossibile trovare una quadra nel partito democratico casertano, nonostante gli sforzi del commissario provinciale Franco Mirabelli. Ieri sera l’ennesima dimostrazione che nessuno vuole fare un passo avanti e trovare l’unità. Questa volta sono le liste da presentare entro mercoledì per le elezioni dell’ATO rifiuti. Alcuni sindaci hanno anche cercato di snobbare l’incontro che Mirabelli aveva indetto dopo l’assemblea provinciale che ha visto la presenza del vice segretario nazionale del partito, l’onorevole Lorenzo Guerino. Una serie di telefonate ed i sindaci hanno raggiunto la federazione di Via Majelli. Ma la riunione è stata infuoca. Si ritorna ad avere da una parte Mirabelli con l’appoggio del consigliere regionale Stefano Graziano e la deputata Camilla Sgambato e dall’altra parte il consigliere regionale Gennaro Oliviero con l’eurodeputato Nicola Caputo. Esce un documento dove si intravedeva il tentativo di fare una spartizione equa che vede non solo l’ato rifiuti, ma la presidenza dell’ato idrico e la presidenza della provincia. Il veto della compagine Oliviero/Caputo sulla presidenza dell’idrico al sindaco di Marcianise Antonello Velardi, ha fatto venire meno qualsiasi tentativo di trovare una quadra. Quadra che poteva essere ricercata sulla presidenza dell’ato rifiuti al sindaco di Santa Maria Capua Vetere Antonio Mirra e la presidenza della provincia al sindaco di Caserta Carlo Marino, con Velarti all’idrico. Alla luce di ciò che sta accadendo appare impossibile che si possa arrivare a mercoledì, ultimo giorno utile per presentare le liste dell’ato rifiuti, con un accordo unitario. Quindi, tutto lascia immaginare che le due compagini stanno già preparando liste diverse. Ma il Pd  casertano potrà mai trovare un’unità di intenti?