Ultim'ora

CASERTA – Viabilità disastrata e Provincia assente, 21 sindaci scrivono al Prefetto: aiutateci

CASERTA – La viabilità in tutta la provincia di Caserta è disastrata e pericolosa. Ventuno sindaci dell’Alto Casertano scrivono al Prefetto. Chiedono aiuto perché la situazione non è più sostenibile:
”I sottoscritti Sindaci dei Comuni della Provincia di Caserta (Ailano, Alife, Baia e Latina, Ciorlano, Conca della Campania, Gioia Sannitica, Marzano Appio, Pietramelara, Pietravairano, Prata Sannita, Pratella, Presenzano, Roccaromana, Raviscanina, Roccamonfina, Sant’Angelo D’Alife, San Potito Sannitico, Teano, Tora e Piccilli, Vairano Patenora e Valle Agricola), con la presente chiedono l’intervento da parte di Sua Eccellenza per problematiche connesse al provvedimento n. 38 del 12 novembre 2015, come di seguito descritto. Premesso che prima della legge Del Rio / Madia sul riordino delle Province il personale addetto alla sorveglianza e manutenzione della viabilità provinciale era già carente, in seguito a tale legge il Presidente della Provincia di Caserta P.T. (Ing. Di Costanzo Angelo) con decreto n. 38 del 2015, collocava n. 8 sorveglianti stradali, con ben 34 anni di servizio sulle arterie menzionate, con qualifica di guardia provinciale (senza decreto e autorizzazione per uso dell’arma) nel portale di mobilità unitamente ad altre 14 unità di personale facente parte del corpo della Polizia Provinciale.Per poter ovviare a tale provvedimento i Sindaci, prevedendo mancanza di personale addetto alla sorveglianza e manutenzione delle strade, che ha svolto con responsabilità il proprio lavoro (ripristino buche, servizio neve, interventi per allagamento delle S.P. 96, 207 e 281 e tanto altro) utilizzando le proprie autovetture, dopo vari incontri avuti negli anni 2015/2016 con il Presidente P.T. Angelo Di Costanzo, venivano rassicurati dallo stesso in quanto l’inserimento sul portale era solo tecnico e che gli stessi sarebbero stati reinseriti^nel proprio ruolo del personale lavorativo come in precedenza. Tale impegno non trovava conferma nei fatti causa sopraggiunta interruzione del mandato politico del Presidente dell’epoca. Lo stesso problema veniva prospettato al nuovo Presidente P.T. f.f. Dott. Lavornia Silvio il quale assumeva impegno ad affrontare la questione e provvedere in merito. Nel frattempo il Comune di Napoli dava disponibilità sul portale di MOBILITA’. GOV.IT di n.22 posti di istruttore di vigilanza difesa del suolo in forza alla Polizia Municipale, alla Provincia di Caserta, con previsione di assunzione, tramite l’istituto della mobilità, dei personale provinciale sopra citato. in riscontro a tale richiesta risulta che ad oggi n. 4 unità hanno accettato la mobilità del comune di Napoli come istruttore di vigilanza, difesa del suolo, in forza alla Polizia Municipale, (Profilo mai comunicato a loro e mai firmato, questo valevole per tutte le 8 unità), accettazione avvenuta per paura di perdere il posto di lavoro, senza pensare al lavoro che dovrebbero svolgere, con difficoltà sicuramente, se non un problema per il comune di Napoli, visto che l’unico lavoro che hanno svolto finora è la sorveglianza e la manutenzione delle S.P. a loro affidate con assunzione a nuovo incarico di istruttore di vigilanza difesa del suolo; tenuto conto anche del disagio economico, trattandosi di personale residente ad Alife, Castel Morrone, Sant’Angelo D’Alife e Prata Sannita. Allo stato risulta che n. 3 unità hanno fatto ricorso al tribunale di Santa Maria Capua Vetere (un quarto è attualmente collocato in malattia) sezione lavoro ex art. 700 epe che dovrà pronunciarsi nei merito a breve. Molta preoccupazione desta il fatto che parte di essi minacciano, in caso di insoddisfazione anche da parte del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, di non accettare il provvedimento di mobilità nei loro confronti in virtù dei motivi già elencati, anche a rischio di licenziamento, con grave disagio per le collettività, stante la riduzione di personale che verrà a determinarsi sulle arterie Provinciali nonché il grave disagio familiare cui verranno a trovarsi le famiglie del personale coinvolto nella vicenda”.

 

Guarda anche

FRANCOLISE – TRUFFA SUI MIGRANTI, ARRESTATO IMPRENDITORE AGRICOLO. E’ FRATELLO EX VICE SINDACO

FRANCOLISE – Dallo scorso 10 luglio 2024 il noto imprenditore agricolo di Francolise –  Marco …