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SPARANISE – Depuratore, oltre 3mila euro alla ditta del candidato Capezzuto. Il forte senso della “famiglia elettorale” di Martiello (i documenti in fondo all’articolo)

SPARANISE – La macchina amministrativa di Sparanise riesce ad affidare – con una determina, quindi in maniera diretta – un incarico ad una impresa il cui amministratore è stato candidato nella lista dell’attuale sindaco. Inoltre si tratta della stessa persona che la fascia tricolore ha delegato come proprio rappresentante presso il consorzio ASI di Caserta. Essere il “nuovo che avanza”, allora significa camminare sulle “orme” dei predecessori tanto criticati?
Il rinnovamento, la legalità, la trasparenza, non possono essere solo slogan da sbandierare durante i comizi. Devono essere, bensì, azioni concrete da attuare ogni giorno. Ma, purtroppo, è cosa risaputa, fra il dire e il fare c’è di mezzo il mare.
Il senso della “famiglia” – quella elettorale – appare essere molto forte nell’amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Martiello. Lo si capisce anche dalla determina  448 dello scorso 20 dicembre 2016. Un atto con il quale il responsabile dell’ufficio tecnico impegna oltre 3mila euro in favore della ditta COELME di Sparanise. La somma servirà per coprire le spese necessarie alla sistemazione dell’impianto di depurazione. La COELME sas è  amministrata da Vitaliano Capezzuto, per gli amici Vito, candidato nella lista guidata da Salvatore Martiello.
Capezzuto, però non ottenne il consenso popolare e non venne eletto. Ma Martiello lo premiò lo stesso nominandolo, subito dopo le votazioni, quale rappresentate del municipio di Sparanise presso il consorzio ASI di Caserta. E già qui c’è il forte dubbio sul conflitto di interessi essendo l’azienda COELME ubicata all’interno della zona Asi di Sparanise.
Ora arriva la determina per oltre 3mila euro in favore dell’azienda gestita da Capezzuto.  In precedenza, a conferma che la “famiglia” viene prima di tutto, il municipio di Sparanise ha speso soldi presso l’azienda dove lavora il capogruppo di maggioranza Fabio Monfreda; ha dato incarichi al suocero della sorella del sindaco e ad altra azienda una cui azionista è parente con la madre del sindaco.

Ecco i documenti

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