piedimonte matese. Il Consorzio Unico dei rifiuti e senza soldi e sempre meno capace di garantire adeguati servizi. Gli operai vantano mensilità arretrate e minacciano proteste. Il sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, per evitare il blocco della raccolta decide di sostituirsi all’ente consortile e di pagare le spettanze dovute ai dipendenti del cantiere matesino. La decisione assunta da Cappello parte dalla premessa che il servizio di raccolta differenziata, affidato al Consorzio Unico di Bacino delle Province di Napoli e Caserta, continua a non essere svolto come previsto, tanto che questo Ente già da tempo provvede in proprio all’espletamento di alcuni servizi, al fine di evitare l’insorgenza di pericoli di natura igienico-sanitaria, oltre che per garantire alla cittadinanza servizi soddisfacenti rispondenti alle esigenze di ogni cittadino. E’ pervenuta comunicazione prot. 12124. del 10-07-2012 con la quale i dipendenti del C.U.B. cantiere di Piedimonte Matese hanno lamentato la mancata corresponsione dello stipendio del mese di giugno 2012 e che l’amministrazione comunale, comprendendo tutto il disagio dei lavoratori e condividendo le loro preoccupazioni, si è dichiarata disponibile a venire incontro alle loro difficoltà, provvedendo anche ad anticipare, come già più volte avvenuto, una parte delle spettanze stipendiali.
Inoltre, vista la nota prot. n. 154/RSU. del 13-07-2012 con la quale vengono informati il Consorzio, la Prefettura e la Provincia di Caserta di tutto quanto sopra detto, evidenziando la disponibilità dell’amministrazione ad anticipare, in nome e per conto del C.U.B., una parte delle spettanze stipendiali a favore di ciascuno operatore, che verrà rendicontata e trasmessa al Consorzio e detratta dal canone mensile di cui al contratto vigente. Considerato che l’effettuazione dei suddetti pagamenti da parte del Comune è quindi ecessaria per scongiurare l’insorgenza di pericoli di igiene e sanità pubblica, già fortemente compromessa per l’effetto del parziale espletamento del servizio da parte del Consorzio.
Per queste ragioni, il primo cittadino di Piedimonte Matese ha ordianto ai responsabili del settore di attivare tuttigli atti necessari alla corresponsione agli operatori ecologici del Consorzio Unico di Bacino delle Province di Napoli e Caserta, operanti sul cantiere di Piedimonte Matese, l’importo netto una tantum di €circa 1.300 euro pro-capite relativo alla mensilità di Giugno 2012. Tale importo dovrà essere rendicontato e trasmesso al Consorzio per le successive compensazioni stipendiali e detratto dal canone mensile che il comune corrisponde.
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