Ultim'ora
foto di repertorio

BAIA E LATINA – Cantiere scolastico, operaio rischia la vita

baia e latina. Mentre nei saloni della politica locale tiene banco la questione delle rate di acconto, ancora non erogate da parte della Regione Campania relative alla somma da liquidare alle impresa che si sta occupando della ristrutturazione edilizia dell’edificio scolastico di Latina e della costruzione, oramai terminata, dell’asilo nido, sito in Baia, un incidente, occorso nel cantiere di Latina, si stava per trasformare in tragedia. Lo sfortunato accadimenyo è avvenuto nel pomeriggio, verso le cinque e trenta, dell’altro ieri, mentre sul posto ancora erano in fermento i lavori: uno degli operai, proveniente da un comune del beneventano, ha involontariamente toccato un filo elettrico scoperto, rimanendo leggermente folgorato.
La tensione, il duro lavoro e il forte caldo hanno peggiorato la situazione, gettando l’uomo in uno stato di forte preoccupazione ed angoscia. Per fortuna la presenza dei colleghi e l’intervento di una unità di pronto soccorso del 118 sono  stati fondamentali. I paramedici e i sanitari hanno subito soccorso l’uomo: dopo aver valutato tutti i parametri vitali e assicuratisi delle condizioni stabili, ogni pericolo per la vita dell’operaio è stato definitivamente scongiurato. Purtroppo, nonostante le leggi in termini di sicurezza sul lavoro siano sempre più severe, le accortezze e i mezzi antinfortunistici siano sempre più rigidi, le morti sul lavoro rappresentano ancora una questione di difficile risoluzione e continuano, in tutti i cantieri d’Italia, a registrarsi incidenti e tragiche “morti bianche”.  Ogni anno nella Penisola si registrano più di 50mila infortuni all’anno sui luoghi di lavoro e circa mille morti all’anno; nei sei primi mesi del 2012 i settori più compliti sono quelli di sempre: l’agricoltura, l’industria, in calo, e l’edilizia. Per fortuna, in quest’occasione,

Guarda anche

TEANO – Appalti e corruzione nella sanità, Bove resta ai domiciliari

TEANO – Non cambia la misura cautelare imposta all’imprenditore teanese. Anche dopo l’interrogatorio di garanzia …