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BAIA E LATINA – NONA EDIZIONE “PRESEPE VIVENTE”: 26 E 27 DICEMBRE 2016 LA TRADIZIONALE MANIFESTAZIONE

BAIA E LATINA – Il Comune di Baia e Latina in collaborazione con le associazioni culturali il “Borgo” e il “C.I.A.C.” propongono per il 26 e 27 dicembre prossimo la IX edizione del Presepe Vivente 2016 grazie al Programma Operativo Complementare 2014-2020. La manifestazione, che si svolge per le vie borgo, è diventata ormai tradizione; un evento particolare durante il quale tutta la popolazione, si immedesima nei personaggi dell’epoca, al punto da inchinarsi al passaggio della sacra famiglia e seguirla fino alla grotta. Il borgo sarà per due giorni la ricostruzione dell’antica Betlemme con abitazioni allestite a tema, ed ogni visitatore diverrà “visit-attore”. Questa sarà una edizione rinnovata e ricca di spettacolo. Profumi e suoni allieteranno i visitatori durante tutto il percorso del Presepe e dulcis in fundo mercatini, esposizioni pittoriche, musica live e gastronomia faranno da cornice per tutte le serate. L’appuntamento è previsto per Lunedì 26 Dicembre dalle ore 18:00 alle 22:00 e Martedì  27 dicembre 2016 dalle ore 21.00, con la Fiaccolata verso la grotta e il  concerto di Natale.  Vi aspettiamo per questo spettacolo unico nel suo genere.

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5 commenti

  1. Il Comune ha stanziato la somma di 45.000 euro per questa manifestazione.Con tanta disoccupazione e miseria che c’è oggi, spendere questa somma per un presepe vivente è assurdo.Chi vuole santificare il Natale che faccia opere di bene a chi sta peggio.Invece di perdere tempo e denaro in queste kermesse che hanno la sola finalità di bighellonare.

  2. Gentile sig. Neri, in verità non credo affatto che la finalità della nostra manifestazione sia quella di perdere tempo o bighellonare. Da mesi gli organizzatori stanno facendo un lavoro duro, lungo ed estenuante con il solo scopo di migliorare il nostro paese, far rivivere e far conoscere il nostro borgo. I fondi stanziati ovviamento contribuiscono alla economia della comunità perchè reinvestiti all’interno della comunità stessa ed inoltre, visto il successo delle edizioni precedenti, la buona riuscita della manifestazione rappresenta un opportunità di crescita per tutto il nostro territorio oltre ad essere un momento di coesione sociale e culturale.

  3. Sig. fabio,il Comune è in dissesto.Mancano servizi essenziali alle scuole, anziani, ai tanti indigenti e, in tempo di crisi acuta,di disoccupazione dilagante,si elargiscono ben 45.000 euro per una manifestazione effimera?Non sarebbe stato meglio spendere quella grossa somma per i tanti che hanno grosse difficoltà nel mettere un piatto a tavola o che soffrono per mancanza di altri servizi essenziali?Non è mia intenzione vietare di fare questa manifestazione religiosa, liberissimi.Ma a spese e con la partecipazione gratuita dei cattolici praticanti o dei tanti simpatizzanti.Con 45.000euro si potevano allietare, dando conforto economico o altro, diverse decine di famiglie, persone che versano in stato di povertà.Ci sono!Ma non tutti le vedono.E sarebbe stato davvero un bel Natale!Da cristiani!

  4. @Mario Neri
    i fondi, sono stati stanziati per una ragione ben precisa, la crescita del territorio (turismo e cultura). Le famiglie in difficoltà ci sono è vero ma purtroppo, questi soldi non potevano in alcun modo dare un conforto economico diretto alla popolazione. Si spera che la manifestazione renda il paese più vivo durante le festività natalizie, valorizzi il borgo e in qualche modo allieti tutta la popolazione che potrà rivivere la fantastica atmosfera che caratterizza il Presepe Vivente di Baia e Latina. Inoltre la manifestazione per quanto “cattolica” nello spirito e nei contenuti, resta pur sempre una “manifestazione culturale” mirata alla crescita del territorio.

  5. @Mario Neri
    Mi dispiace per la tanta disinformazione che dimostra ma come sempre chi meno sà parla. L’evento è cofinanziato dai fondi del POC Campania 2014-2020 Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura – Programma regionale di eventi e di iniziative promozionali, e non dal comune. Inoltre i partecipanti, così come gli organizzatori non percepiscono nulla! I soldi servono per TUTTA l’organizzazione: logistica, costumi, fornitura di energia e spese di ogni tipo. E poi cosa c’entrano i cattolici praticanti? Questa è una manifestazione che coinvolge tutti i cittadini, cattolici e non, lo è stata in passato e lo sarà sempre. Parla di cristiani, ma non mi sembra da cristiani lanciare accuse senza fondamento che servono solo ad alimentare la disinformazione e a vanificare il lavoro che da MESI stanno svolgendo gli organizzatori. Buona serata.