Sessa Aurunca – Ospedale San Rocco, l’asl licenzia 12 medici precari per assumere altri precari

Sessa Aurunca – (di Tommasina Casale) – L’asl decide di licenziare 12 medici precari dell’ospedale di Sessa Aurunca, per assumere altri 12 precari con un avviso pubblico. Un’operazione che ha dell’assurdo quella che l’asl di Caserta sta attuando nel nosocomio sessano. In tre reparti nevralgici dell’ospedale San Rocco: cardiologia, radiologia e medicina,  12 medici presto dovranno lasciare i loro reparti dopo anni di impegno in un ospedale di frontiera con le tante problematiche che da sempre vive, come l’endemica mancanza di personale, in particolare quello infermieristico. Tutti medici precari ad avviso pubblico, cioè con un contratto a tempo determinato, che non gli verrà rinnovato per fare spazio ad altri precari assunti con un altro avviso pubblico per otto mesi. Quali siano i motivi di questa scelta? I diretti interessati non lo comprendono, anche perché, il rinnovo del contratto era stato promesso sia dal governo nella legge finanziaria ma soprattutto dal Governatore De Luca. In effetti queste promesse in altre aziende sanitarie della regione Campania sono state mantenute, come al Santobono ed al Cardarelli, dove il contratto a tempo determinati dei medici precari è stato rinnovato. Molti di loro ritengono che è un’operazione contro l’ospedale sessano, anche in virtù del fatto che tre cardiologi con mobilità extraregionale, sono stati trasferiti all’ospedale di Aversa. Una manovra che non si spiega, visto che l’asl aveva intenzione di licenziare due cardiologi. “Avrebbe avuto senso questa scelta se il licenziamento fosse avvenuto per essere sostituito con il titolare del posto – ci dichiarano in coro i medici interessati –  abbiamo contattato gli uffici dell’asl che ci hanno risposto di aver fatto tale scelta per azzerare il precariato. Ci chiediamo come  lo vogliono azzerare se licenziando 12 precari per assumerne altri 12 ancor più precari, visto che avranno un contratto di solo otto mesi?”. Questi sottolineano che non ci sono concorsi imminenti ma solo un avviso pubblico.