Sessa Aurunca/Cancello ed Arnone – Emerito nuovo comandante dei caschi bianchi sessani: “il vigile dovrà essere inteso come una figura amica”

Sessa Aurunca/Cancello ed Arnone – (di Tommasina Casale) – Da tre giorni al comando dei vigili municipali di Sessa Aurunca, il nuovo comandante, Pasqualino Emerito, sindaco anche della città di Cancello ed Arnone, pare avere le idee chiare su come gestire il comando dei caschi bianchi sessani.
Comandante, Lei è anche sindaco di Cancello ed Arnone, come potrà conciliare il suo ruolo con quello di comandante dei vigili di Sessa Aurunca, una città con un territorio vastissimo, circa trenta frazioni e con un organico ridotto all’osso?
Basta organizzarsi. Dedicherò a Sessa almeno otto ore al giorno. Questa prima fase mi vedrà più impegnato a dare una  visibilità estrema al comando di polizia municipale, visto che, nell’ultima fase ci sono stati dei cambi al vertice della struttura e si è sentita la mancanza del presidio  della polizia municipale sul territorio. Cancello ed Arnone non sarà trascurata, perché sarò presente già dal primo mattino, visto che alle sei sono in piedi per seguire gli operatori della raccolta dei rifiuti, organizzerò tutto fino alle nove per poi venire qui a Sessa e ritornare il pomeriggio. Comunque sarò sempre in contatto telefonico con i miei collaboratori. Con la tecnologia avanzata che consente di lavorare in contatto via internet anche a 500 chilometri di distanza, non vedo come non si possa lavorare a poco più di venti chilometri.
Come si è organizzato in questi primi giorni e come intende organizzare la sua dirigenza per il futuro?
Ieri abbiamo predisposto due posti di controllo nell’orario pomeridiano e anti pomeridiano e due pattuglie appiedate lungo il corso, sono stato anche io presente nella pattuglia fino alle 20.00 in corso Lucilio. Lo scopo è quello di educare ad una sosta disciplinata. Ho verificato che lungo corso Lucilio c’è questa cattiva abitudine di parcheggiare le auto a pettine quando si deve parcheggiare longitudinale la carreggiata e dobbiamo rieducare gli automobilisti. Per il futuro organizzerò un servizio soprattutto di prossimità, dove il vigile deve essere inteso come una presenza amica, dove la comunità si può rapportare per tutte le problematiche, per far rilevare le criticità che insistono sul territorio. Il tutto naturalmente condiviso con l’amministrazione comunale, perché la dirigenza è naturalmente a capo di quest’ultima.
E per le frazioni come intende sopperire alla cronica mancanza dei vigili?
Ho predisposto una pattuglia itinerante che vigilerà tutte le frazioni sia di mattina che di pomeriggio. C’è da dire che 21 unità in organico  non sono sufficienti per la vastità del territorio. In cantiere, sempre con il placet dell’amministrazione, ho in mente  assunzioni di personale stagionale per l’anno 2017 che finanzieremo con i proventi contravvenzionali.
In questo momento lei sta sostituendo il comandante Antonio Parisi il cui contratto scadrà il prossimo 31 dicembre,  assente per consumare le ferie maturate, quindi, vuol dire che il comune di Sessa Aurunca sta pagando due stipendi?
Il comune di Sessa si avvale di una convenzione con il comune di Francolise e con il comune di Mondragone, quest’ultima scade il 31 dicembre. Il problema e che nell’ambito della dotazione organica del comune non vi è una figura di categoria D per l’attribuzione delle funzioni di comando. Tra i vigili in organico a Sessa ci sono tante figure compatenti, purtroppo la legge relega le funzioni di responsabilità a delle figure di categoria D.