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AVERSA – COMMERCIO ABUSIVO IN VIA PASTORE

AVERSA (di Lidia de Angelis ) – Esclusivo, abbiamo scoperto a cosa serve la rientranza di via Pastore, in prossimità della curva per accedere in via Guido Rossa, nella cittadina normanna; ebbene sì, è un mercato del pesce, delle olive e delle papaccelle. Vi domanderete se stiamo scherzando, purtroppo non è così, è la dura e triste verità. Dal giorno successivo alla espulsione del commerciante abusivo da piazza Crispi, dopo diversi verbali e il rischio di sequestro del camioncino, lo stesso, sfidando le forze dell’ordine locali e l’amministrazione comunale,  ha ben pensato di utilizzare quell’area per vendere i suoi prodotti. Dopo alcune settimane di assenza, il venditore ambulante, con il suo furgoncino bianco ha iniziato a vendere pesce ai cittadini di passaggio. Il commercio avviene con i portelloni aperti del furgoncino, i clienti vedono la merce e decidono cosa acquistare, il tutto non si capisce se certificato da qualcuno, senza garanzie sulla freschezza o salubrità del prodotto, poichè non pare ci siano attestazioni di garanzia rilasciate dall’ASL o da chi di competenza. Il paradosso è che tale furgoncino con prepotenza viene posizionato su un punto che mette a repentaglio l’incolumità degli acquirenti, e degli automobilisti in transito in quella zona, visto che oltre ad esso vi sono auto in sosta abusiva dei clienti che si fermano. Oltre a non rilasciare scontrini,  guai a dire al commerciante di togliere  il mezzo, che bisogna lasciar libero il varco per consentire ai cittadini di transitare, sembra essere lui il padrone dell’area comunale. Visto che lo stesso da mesi fa il suo commercio indisturbato, gli affari vanno bene, ha deciso di ampliare il “negozio”; ora infatti è tornato e tutti i sabato, posiziona il furgoncino sulla strada in disprezzo della legge. La domanda sorge spontanea, ma chi deve vigilare non lo vede? Ci si chiede chi lo ha autorizzato, se mai ci fosse un’autorizzazione a tale commercio su una via pubblica a scorrimento. Inoltre la presenza di clienti, mette in seria difficoltà la viabilità e la sicurezza dei pedoni. Un’ennesima anomalia tutta aversana. “Intanto il sindaco autorizza feste e festicciole per distrarre, forse da come si sta amministrando e come si spendono i soldi, poi la patata bollente finirà in mano ai cittadini e inciderà pesantemente sulle loro tasche”, dichiarano molti cittadini.

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