Sessa Aurunca – Ridimensionamento treni, a Minturno altra manifestazione. Sasso e Razzano la rappresentanza sessana

Sessa Aurunca – (di Tommasina Casale) – Appena conclusa a Minturno un’altra manifestazione contro il ridimensionamento dei treni. Non si ferma la protesta dei comitati civici, associazioni ma soprattutto pendolari per i tagli dei tanti treni sulla tratta Roma Napoli e viceversa. Da Sessa Aurunca a manifestare vi erano i comitati civici, l’associazione Gruppo città Rinascita ed il sindaco Silvio Sasso . A nome dell’associazionismo per Sessa Aurunca è intervenuto il coordinatore di Gcr, l’avvocato Angelo Razzano (nella foto con Sasso) che ci ha tenuto a sottolineare i problemi inerenti al nuovo orario di Trenitalia che andrà in vigore a giorni. Un orario che comporterà la soppressione di 12 dei 14 treni con fermata a Sessa e arrivo diretto a Roma e per il ritorno la soppressione di 12 dei 13 treni con partenza Roma e arrivo diretto a Roma: “Non si tratta di recuperare una singola fermata ma di lottare insieme a Minturno e alle altre comunità vicine contro il nuovo piano di mobilità di Trenitalia che prevede collegamenti indiretti per Roma con necessità di cambio treni a Formia – ha sottolineato Razzano –  Il nuovo piano è discriminatorio per i territori lontani dai grandi centri e impedirà ai lavoratori e agli studenti del territorio aurunco di raggiungere quotidianamente in treno la Capitale e di fare ritorno a casa con puntualità, così violando il loro diritto al lavoro, allo studio e alla famiglia. Per queste difficili rivendicazioni occorre una grande convergenza di intenti tra le istituzioni locali, i comitati civici e le associazioni”. La fascia tricolore sessana, nel suo intervento, molto apprezzato dai presenti, ha promesso impegno e condivisione di qualsiasi iniziativa per la difesa del territorio.