Tora e Piccilli – In viaggio verso il Natale: visita a San Gregorio Armeno e al Cristo velato

Tora e Piccilli (di Nicolina Moretta) – Il pullman parte puntuale, alle 14.15, da Piazza San Giovanni a Piccilli, una sosta a Tora e poi via, verso le due mete partenopee: Museo Cappella Sansevero, per ammirare il Cristo velato, e la magia della via di San Gregorio Armeno. All’interno del pullman l’umore è quello dei migliori. Ci sono famiglie con i bambini, persone adulte ed i ragazzi che più di tutti esprimono la gioia di un pomeriggio diverso e festoso tra persone che si conoscono. La presidente dell’Azione Cattolica del luogo, Silvia Colaccio, augura buon viaggio a tutti e in men che non si dica siamo a Napoli. Dopo una breve fila ed attesa fuori al Museo Cappella Sansevero, siamo nella sala. Ci avvertono di non scattare foto e di spegnere i telefonini. Molte sono le opere presenti e di straordinaria bellezza, ma lo sguardo è attratto inesorabilmente da lui: il Cristo velato, disteso al cento della Cappella su di un materassino poggiato su di un tappeto di marmo che fanno parte della scultura. Egli non è solo un’opera d’arte, dall’immagine che traspare da sotto il velo,  si avverte la presenza, una presenza spirituale. Da quel viso lievemente reclinato da un lato traspare il dolore della morte, ma allo stesso tempo comunica la serenità e la pace del trapasso, inteso in senso cristiano, come nuova vita e nessuna foto potrebbe trasmettere le emozioni che dà la sua vicinanza, fin quando non ci si accorge che anche gli altri hanno diritto di ammirarlo, allora ci si stacca dalla sua visione e si prosegue, ma a malincuore. Dopo poco si entra in una magia diversa, è quella dei presepi: San Gregorio Armeno e si ritorna bambini. Si ammirano i presepi  di varia fattezza e grandezza e con i pastori tradizionali, ma ci sono esposti anche i “pastori” moderni : Salvini, Berlusconi e tanti alti e già fa bella mostra di sé Trump con la bandiera americana.