CASAPESENNA – Anziano vittima del bullismo, la brutta storia di Antonio

CASAPESENNA ( di Lidia de Angels) – Pensionato vittima dei bulli a Casapesenna. Vittima di una banda di baby-stalker che non perde occasione per schernirlo e metterlo nel mirino. Come riporta un appello della figlia della vittima, Antonio Di Rosa, 80enne. Una brutta storia arriva da Casapesenna. Un pensionato di 80 anni del quartiere in prossimità della banca e del posto fisso di polizia, un uomo,  di quelli che non farebbe male a una mosca è finito nel mirino di un gruppetto di teppistelli. Episodi ripetuti. Fino all’ultimo di qualche giorno fa. La situazione allarmante è stata segnalata dalla figlia di Antonio, Angela Di Rosa Todisco, che scrive: “Buongiorno ..volevo. avvertire qualcuno. Che questo signore di Nome Di rosa Antonio .. che. ha quasi 80 anni.. e di Casapesenna..da un.po.Da tempo che vieni preso di Mira da una Banda di bulletti da strapazzo.. proprio ieri sera uscendo dalla mia strada ho assistito a una scena. dove lui veniva inseguito da una banda di ragazzini .. gli hanno fatto perdere l’equilibrio per un poco non è andato sotto una macchina .. gia Ci sono delle denuncie.. sono anni che questa storia va avanti ora basta!! sono stati parlare. anche i genitori e hanno fatto le spallucce .. qualcuno mi ha preso pure a parole.. ce anche chi mi voleva mettere quasi le mani addosso..e poi.questo. signora..ha 5 figli, e una famiglia di origine enorme..quindi ora ci siamo stufati.” Fatto sta che il gruppetto di giovani entra in azione da tempo, nonostante le denuncie e le segnalazioni. In uno degli ultimi episodi la figlia attirata dalle urla dell’80enne preoccupata che la situazione degenerasse, interviene e trova  il pensionato in lacrime. I ragazzini erano già spariti nel nulla. Ora basta, bisogna fermare questi delinquenti con gravi problemi comportamentali, prima che passino a compiere atti più deprecabili e letali a danno delle loro vittime e in particolare del signor Antonio, bisogna consegnarli alla giustizia, è una condotta in violazione della legge, e sopratutto antimorale. Per questo chiunque sa o li vedesse in azione si faccia avanti e li denunci, o chiami le forze dell’ordine e se vi sono altre vittime ditelo, e denunciate loro e i loro genitori, che se si tratta di minorenni sono responsabili penalmente ed economicamente, per i danni cagionati.