Capua – Domenica 20 Novembre, la Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali celebra la festa del Laicato

CAPUA – Domenica 20 novembre la Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali della Diocesi di Capua, celebra la Festa del Laicato. Quest’anno, come previsto dal Programma di lavoro triennale, frutto degli orientamenti suggeriti dall’Assemblea delle Aggregazioni, che vedono il territorio con le sue problematiche politiche/sociali, la Salvaguardia del Creato e la Famiglia, come ”ambiti” primari per l’impegno dei Laici nella realtà territoriale ed ecclesiale, la Consulta è impegnata a proporre, in particolare a tutti i laici che svolgono servizio pastorale nelle Parrocchie, attraverso le diverse Aggregazioni Laicali, momenti di approfondimento e di confronto riguardanti la Famiglia, nei suoi aspetti sociali, legislativi e pastorali. La Festa del Laicato di quest’anno vuole essere i movimenti, le associazioni e i gruppi laicali della Chiesa di Capua una opportunità per approfondire, discutere e confrontarsi sulla” realtà e le sfide delle famiglie” nella attuale società, partendo proprio dall’analisi che Papa Francesco riporta nel Capitolo secondo dell’Esortazione Amoris Letizia. L’appuntamento è per le ore 8,30 Chiesa Cattedrale di Capua per la Celebrazione Eucaristica presieduta dall’ Arcivescovo S.E. Monsignor Salvatore Visco. Subito dopo nella Sala Baccarini del Seminario si svolgerà un incontro formativo con l’aiuto dell’Assistente Sociale, Marco Giordano, Presidente del Forum Associazioni Familiari Campania e del Sociologo Savino Compagnone, Vice Direttore della Caritas di Capua, area della Promozione Sociale. Compagnone proporrà una lettura generale, dal punto di vista sociologico, della complessa realtà familiare con particolare attenzione al territorio campano e casertano. Mentre Marco Giordano si calerà in modo più specifico nelle problematiche della famiglia che derivano dai nuovi orientamenti politici/culturali, dagli interventi legislativi e dalle mutate relazioni sociali del nostro tempo a partire dalla “famiglia tradizionale”.