PIETRAVAIRANO – Depuratori, la regione costretta a versare i fondi: in arrivo 322mila euro. Zarone: finalmente

PIETRAVAIRANO – Depuratore in via Madonna della Stella, al municipio di Pietravairano serve il decreto ingiuntivo per ottenere dalla regione i fondi previsti, però mai erogati. Nei prossimi dagli uffici di palazzo Santa Lucia sarà bonificata la somma necessaria. Lo ha stabilito il giudice dell’esecuzione di Napoli, attraverso ordinanza di assegnazione delle somme con cui, accogliendo in toto le richieste del comune di Pietravairano, ha statuito il pagamento a favore del Comune della somma di € 322.373,06, oltre spese. Il municipio di Pietravairano aveva vinto, circa un anno fa, la causa contro la Regione Campania quando fu accolto il decreto ingiuntivo richiesto dal comune – guidato dal sindaco Francesco Zarone – contro la regione Campania, condannando la stessa al pagamento immediato di oltre 300mila euro. ll comune, rappresentato e difeso dall’avvocato Vittorio Scaringia, è destinatario di un finanziamento di € 780.000,00 per la realizzazione di un impianto di depurazione e reti fognarie, in virtù di Decreto Dirigenziale della Giunta Regionale della Campania n° 1106 del 11/12/2006. Tale finanziamento veniva rimodulato e ridotto ad € 750.681,55, a seguito del ribasso d’asta post gara pubblica. La Giunta Regionale della Campania, con Decreto Dirigenziale n° 13 del 07/05/2010, A.G.C. 99, Settore 15, decretava di liquidare e pagare al Comune di Pietravairano la somma di € 300.272,62 a titolo di primo acconto. A seguito dell’erogazione del finanziamento il Comune di Pietravairano stipulava contratto di appalto con la società appaltatrice (Egar Costruzioni s.r.l.).
La regione Campania, però, non ha mai provveduto all’erogazione della somma prevista. Così il municipio ha deciso di trascinare in tribunale la macchina amministrativa di Palazzo Santa Lucia. Il giudice ha accolto la richiesta del comune condannando la regione anche al pagamento delle spese. Ora l’amministrazione pietravairanese, con l’arrivo dei 300mila euro, potrà completare l’impianto di depurazione in via Madonna della Stella. Una lunga storia fatta, soprattutto,  di burocrazia