AVERSA (di Lidia de Angelis) – Nuove ombre sull’allenatore di nuoto sospettato di aver abusato sessualmente di una atleta di 14 anni, che le era stata affidata, all’interno della Polisportiva nella quale lavorava il 48enne di Sant’Antimo, istruttore di nuoto, finito ai domicialiri oggi. Da parte del sostituto procuratore e del gip di Napoli Nord di Aversa che ha disposto la custodia cautelare, che da tempo coordina le indagini degli agenti della squadra mobile di Napoli è stata decisa la misura cautelare. Pare che circuisse la ragazzina giovanissima, di 14 anni, approffittando della fiducia che riponeva nel proprio allenatore di nuoto. E’ finito ai domiciliari con accuse pesantissime di violenza sessuale su minori, allenatore di nuoto. Le indagini sono iniziate da tempo, in seguito alla segnalazione della vittima minorenne, e sono condotte squadra mobile di Napoli. Dalla testimonianza della 14enne e della sua famiglia emergerebbe un quadro di terribili abusi perpetrati nel tempo. In alcuni casi l’uomo avrebbe abusato prima e dopo gli allenamenti in vista delle partecipazioni a competizioni nazionali e internazionali e in trasferta per le gare. Gli accertamenti clinici hanno anche fornito elementi idonei ad avvalorare l’attendibilità del racconto della ragazzina, attraverso le indagini si sono svolte col supporto di psicologi e che hanno portato gli inquirenti a riscontri documentali e testimonianze che hanno dimostrato la cronicita’ degli abusi sessuali patiti. Gli inquirenti proseguono le indagini sulla vicenda, poichè si sospetta che vi siano, probabilmente, altre vittime, altre atlete, degli gli abusi. Per cui vi è l’invito a chi dovesse essere a conoscenza di eventuali elementi utili alle indagini o di presunti abusi finora taciuti di farsi avanti presso le forze dell’ordine.