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Cancello Arnone – Pericolosità delle strade della Provincia di Caserta

Cancello e Arnone –  Di Pasquale Stefano,  scrive alle persone in indirizzo per evidenziare la pericolosità nella viabilità

On. le  Matteo Renzi Presidente del Consiglio Al Prefetto di Caserta

Al Presidente della Regione Campania

Alla Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere S O S  Gabibbo

Oggetto: Pericolosità di alcune strade della provincia di Caserta.

 

Facendo seguito a precedente corrispondenza del 24/09/2016 e non avendo riscontrato interventi atti a salvaguardare l’incolumità degli automobilisti si segnala ancora una  volta  la  grave pericolosità delle seguenti strade provinciali:

1)  S.P. n° 7 Cappella Reale – S. Andrea del Pizzone che pur essendo in discrete condizioni, nei mesi invernali diventa una trappola per quanti vi transitano essendo sprovvista  delle canaline per far defluire l’acqua piovana nei fossi laterali i quali spesso sono ostruiti per mancanza di pulizia periodica. Qui si sono già verificati alcuni incidenti mortali;

2)  S.P. n° 21 Cappella Reale – Cancello Arnone si presenta per lunghi tratti con avvallamenti molti pericolosi;

3)  S.P. n°158 che costeggia il canale Agnena è interessata spesso da allagamenti in particolare

sotto il ponte della ferrovia Napoli – Roma con conseguente chiusura al traffico;

S.P. Cancello Arnone – Grazzanise dove in alcuni tratti vi sono ammassi di asfalto che mettono in serio pericolo l’incolumità degli automobilisti. Inoltre il suddetto tratto presenta un avvallamento causato dal mancato ripristino dello stato dei luoghi di un precedente lavoro di collettore fognario. Chi controlla coloro che dovevano controllare?

5)  Infine la famigerata S.P. n°l8 conosciuta come la S. Maria a Cubito nel tratto più pericoloso : Cancello Arnone -Villa Literno. Ormai da decenni si sono sprecati fiumi di parole e decine di esposti sulla gravissima pericolosità di suddetto tratto in particolare e ancora non si riesce a capire che qui si può anche morire. Questa arteria per tutto il suddetto tratto di circa sei chilometri presenta enormi buche che riempiendosi di acqua diventano trappole per gli automobilisti. Vi sono continui avvallamenti che compromettono la stabilità degli autoveicoli. Per tutto il tratto non vi sono guardrail e la carreggiata è sprovvista di canaline per far defluire l’acqua piovana nei fossi laterali. Nell’ultimo tratto in

prossimità del!’Asse Mediano  Villa Literno  –  Nola siamo in presenza di una vera e propria mulattiera. Nei mesi invernali l’acqua piovana  non ha sbocchi e spesso viene

l’entrata e l’uscita al suddetto Asse Mediano.

6)  Infine il sottopasso della ferrovia a Capua. Altro capolavoro di opera mangiasoldi dello Stato. Anche d’estate fuoriesce acqua dai muri laterali che mischiandosi al terriccio forma uno strato di fango molto pericoloso. Anche qui ci si chiede chi controlla coloro che dovevano controllare? Considerato che la Comunità Europea ha stanziato fondi per il ripristino delle strade della Campania si chiede di dare priorità assoluta alla S.P. n°l8 Cancello Arnone – Villa Literno. Oltre ad essere la terra dei fuochi, certamente non per colpa dei cittadini ma di uno Stato presente a parole ma in effetti sempre assente non vogliamo essere anche la terra dei morti per incidenti stradali sempre ed esclusivamente per colpa di  chi ha la competenza il dovere e l’obbligo istituzionale di salvaguardare la pubblica incolumità. Se da più parti si sbandiera che l’Italia è partita noi siamo ancora fermi al nastro di partenza e chissà quando ripartiamo ! Una volte per tutte vogliamo che queste nostre legittime richieste vengono accolte. Infine  alla  luce  della  gravissima  pericolosità della S.P. n° 18 Cancello Amone – Villa Litemo si chiede a S.E. il Prefetto di Caserta di valutare l’ipotesi di chiusura di almeno un senso di marcia della suddetta arteria nei mesi di piogge abbandonati tutto questo per la salvaguardia  della pubblica incolumità.

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