Ultim'ora
foto di repertorio

VAIRANO PATENORA – Disputa sulla proprietà, consigliere comunale sotto processo: il medico legale conferma le accuse

VAIRANO PATENORA – Disputa sulla proprietà, lite furibonda fra zia e nipote. Il medico legale, nell’ultima udienza del processo a carico di un consigliere comunale di Vairano Patenora  – ha confermato, sostanzialmente, l’impianto accusatorio. Il testimone avrebbe evidenziato al giudice la compatibilità dei traumi riportati dalla donna con quando raccontato dalla stessa vittima. Tutto si innesta nel processo a carico  di Raffaele Lanfredi, consigliere comunale di Vairano Patenora. L’uomo, difeso dall’avvocato Monica Berardi, è accusato di aver violato gli articoli 582 e 594 del codice penale. Secondo l’accusa – nell’agosto del 2011 – durante una discussione, colpì l’anziana zia al volto e al petto, cagionandole ferite guaribili in 22 giorni. Inoltre Lanfredi è accusato di aver offeso la signora. La vittima, Elena Lanfredi  – difesa dall’avvocato Ernesto De Angelis – si è costituita parte civile. L’imputato ha sempre sostenuto che oltre la voce grossa non vi è mai stata alcuna aggressione e che le accuse sono frutto di una montatura nata per screditarlo. Si tornerà in aula il prossimo anno

La cronaca dei fatti (agosto 2011):
La vicenda poteva finire diversamente, probabilmente con un bilancio, molto più pesante se le grida di aiuto della donna – Elena Lanfredi – non fossero state raccolte da alcuni vicini che anno allertato i soccorsi. La donna è stata trasportata al pronto soccorso di Piedimonte Matese dove la 73enne ha ricevuto le cure del caso. Successivamente la signora si è presentata ai carabinieri della stazione di Vairano Scalo dove ha presentato la denuncia contro suo nipote – Raffaele Lanfredi.  Secondo alcune indiscrezioni raccolte sul posto, l’uomo si sarebbe recato a casa della zia. Nel giardino dell’abitazione avrebbero iniziato una discussione su una proprietà già divisa ma non ancora perfezionata dall’atto notarile. Secondo il nipote quella divisione era stata fatta in modo ingiusto e comunque non soddisfacente per i propri interessi. La donna, ad un certo punto della discussione, avrebbe detto al nipote di entrare in casa per evitare di essere sentiti dai vicini. Improvvisamente l’uomo avrebbe chiuso la porta d’ingresso con la chiave ed avrebbe iniziato, subito dopo, ad offendere la zia. Prima un pugno in pieno volto che avrebbe fatto cadere la donna sul divano. Poi, senza fermarsi, l’uomo avrebbe colpito più volte la donna con pugni e calci andati a bersaglio su diverse parti del corpo. Quando Elena avrebbe visto suo nipote mettere le mani in tasca allora si è decisa ad urlare la richiesta di aiuto. Le grida dell’anziana hanno attirato l’attenzione di alcune vicine che hanno chiamato a gran voce Elena. Solo allora, quando l’aggressore si è reso conto dell’arrivo di terze persone, allora si è messo in macchina ed è scappato.  Sul posto è giunta l’ambulanza del 118 che ha portato la ferita presso l’ospedale di Piedimonte Matese dove l’anziana è stata medicata e curata.

 

Guarda anche

CAPUA – In fiamme la collina di Sant’Angelo: paura per la Basilica e alcune abitazioni

CAPUA – L’incendio è divampato poco fa sulle colline di Sant’Angelo in Formis, frazione del …