CASAL DI PRINCIPE – Raid vandalico contro il parco Don Peppe Diana, devasta la cappella e le giostre

CASAL DI PRINCIPE ( di Lidia de Angelis ) – Raid notturno ai danni del parco Don Diana. Devastato il parco, la Cappella in esso ospitata, i bagni e le giostre per i bambini. La struttura è stato devastato da ignoti. Questo è l’ennesimo vandalismo, in arrivo un giro di vite. Preso di mira, dopo che per ben 7 volte è stato vandalizzato il parco Don Diana, questa è l’ottavo episidio di vandalizzazione a sfregio di un luogo pubblico dedicato ad una vittima della camorra. Gesto isolato di qualche balordo, di qualche ubriaco, o atto intimidatorio indirizzato alla forze sane e sagge della città? Resta l’alto valore simbolico del luogo. Gli atti vandalici al parco Don Diana offendono il senso civico di una intera comunità ed umiliano la memoria di Don Peppe Diana, trucidato da un commando del potente cartello criminale, denominato clan dei Casalesi, nella sagrestia della sua chiesa, il 19 marzo del 1994, oltre 17 anni fa». A segnalarlo un cittadino che ha divulgato le foto dello scempio, e tantissimi i commenti di sdegno dei cittadini. Il Parco dove sconosciuti si sono accaniti contro lo stesso, forzando le sbarre della recinzione una volta dentro, hanno distrutto i bagn di recente messi a posto, la cappella della Chiesetta, smantellato muri e porte, sdradicato le strutture in legno delle giostrine dei bimbi, imbrattato i muri con scritte spry. Vandalismi che si stanno replicando con preoccupante frequenza in diverse zone del paese, tanto da indurre l’amministrazione comunale a potenziare i sistemi di monitoraggio. Esasperati anche i cittadini, che hanno inondato  di post per lo sdegno e invitato l’amministrazione comunale a intensificare i controlli, anche con l’impiego di telecamere, per individuare i responsabili e obbligarli a risarcire i danni provocati e a ripagare la collettività con lavori socialmente utili.  Vandali, che danneggiano un luogo dedicato alla legalità.  L’episodio ha suscitato lo sdegno dei tanti cittadini onesti di Casal di Principe.