GIANO VETUSTO ( di Antonio Migliozzi ) – Ben trentotto anni fa ritornava alla Casa del Padre il Parroco don Vincenzo Faraldo, e per questa ricorrenza l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Antonio Feole, nella giornata di sabato 5 novembre gli ha dedicato una piazza del paese. Vincenzo Alberto Assuero Faraldo nacque a Giano Vetusto il 15 giugno 1907, secondogenito di Michele Angelo, che da Casapulla si era trasferito a Giano per ricoprire l’incarico di segretario comunale, e Rosa Merolillo, originaria di Pastorano. Venne ordinato sacerdote nella chiesa di Santa Maddalena di Giano Vetusto, suo paese natale. Il 20 maggio 1933 fu nominato parroco di tale comunità, facendosi ben volere da tutti sin dall’inizio. Uomo colto che non fece mai pesare la sua cultura a chi si rivolgeva a lui, per la maggior parte analfabeti. Dava lezioni scolastiche gratuite ai ragazzi. Era un buon predicatore e discreto organista, era amico dei giovani ai quali non faceva mancare la sua “caramellino benedetta”. Colpito da infarto, venne trovato cadavere il 5 novembre 1978.