SAN POTITO SANNITICO – Il piccolo centro di San Potito Sannitico, ai piedi del Matese, è un posto favoloso, per tanti aspetti. Qui la famiglia è davvero il nucleo di ogni azione, di ogni speranza, è l’asse portante di tutto. Sul mangiare, poi, è un capitolo a parte. Si mangia tanto e si mangia anche bene. Immaginate, ad esempio, che per sgomberare la ex Gezoov il municipio di San Potito Sannitico – guidato dal sindaco Francesco Imperadore – ha pagato “appena” 2mila euro. Se si calcola che, mediamente un pasto (abbondante) dovrebbe costare circa 25euro, allora si potrebbe ipotizzare che sono state servite (e sfamate) circa 80 persone. Praticamente un esercito. Il servizio è stato affidato al CONTRY HOUSE IL RUSCELLO di D’Agostino Alberto. Un lontano parente del sindaco (ma questo è un dettaglio insignificante) al quale il dirigente dell’area amministrativa ha liquidato la somma complessiva di €. 1.939,00 “per aver provveduto al ristoro durante le procedure per il rilascio dell’azienda denominata ex Gezoov per quanti a vario titolo hanno partecipato a tali operazioni”. Sono davvero finiti quei tempi in cui gli operai mangiavano il panino (accompagnato magari da una birra) in pochi minuti. Ora si va al ristorante, anzi no: si va al Country House. Buona digestione a tutti.
![](https://www.paesenews.it/wp-content/uploads/abbuffata-660x330.jpg)