VAIRANO PATENORA – Spostamento servizi agricoli, Cantelmo scrive al consigliere regionale: evitare disagi per le imprese

VAIRANO PATENORA – Gli agricoltori dell’area del vairanese sono preoccupati per il probabile trasferimento di alcuni servizi a loro destinati e l’affidamento degli stessi a privati. Potrebbero arrivare ulteriori costi a carico di agricoltori e piccolo imprese già in difficoltà. Cantelmo, raccogliendo l’adesione di altri 15 sindaci e della presidenza della provincia di Caserta, ha inoltrato una lettera al Delegato Regionale all’agricoltura Francesco Alfieri, al fine di segnalare il mantenimento e l’implementazione dei  servizi che gli uffici dell’ex Stapa Cepica disclocati sul territorio campano (ed anche a Vairano Patenora) possono e potrebbero offrire ai cittadini/utenti, soprattutto gli agricoltori e gli altri operatori agricolo.
“Gli operatori  agricoli ci hanno rappresentato con preoccupazione il probabile trasferimento di alcuni servizi, finora svolti efficacemente e professionalmente dagli Uffici Regionali dell’Agricoltura,a favore di organismi privati. Fra questi quelli della formazione e dell’aggiornamento per rilascio dei certificati di abilitazione per l’acquisto ed utilizzo di prodotti fitosanitari e quello di informazione e aggiornamento professionale in agricoltura. La preoccupazione deriva dal fatto che tale trasferimento di competenze possa comportare una minore qualità formativa oltre che un onere economico a carico degli utenti per servizi finora svolti in maniera professionale  e senza alcun costo dal personale delle strutture regionali periferiche presenti sul territorio. Tra l’altro proprio per sostenere le attività imprenditoriali agricole garantendo un più facile accesso a tali esigenze l’amministrazione da me presieduta di concerto con altre del nostro territorio ha già supportato l’onere  di adeguare  e  rendere  disponibili gratuitamente  i  locali  necessari  a garantire la presenza delle suddette strutture regionali al comprensorio, auspicando ,il loro potenziamento con ulteriori competenze (servizio U MA, Consulenze per accesso ai finanziamenti, attività di divulgazione e formazione, ecc).
In questo contesto il trasferimento dei suddetti servizi (alcuni obbligatori per legge, quale l’autorizzazione all’acquisto e uso dei prodotti fitosanitari) ad organismi privati,con molta probabilità,darà origine a costi economici che andranno a ricadere sugli utenti finali che spesso sono piccoli operatori già in difficoltà economiche per la gestione delle proprie aziende e che non possono sopportare ulteriori costi.  Pertanto, si auspica che la collettività possa ancora beneficiare dei servizi finora svolti gratuitamente con professionalità ed efficienza dai centri regionali, in sinergia con gli sforzi profusi dagli amministratori locali”.