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CASERTA – Usura ed estorsione, arrestati in quattro (/le foto):

CASERTA – Nelle prime ore della mattinata odierna, nell’ambito di un’a1iicolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Macerata Campania (CE) hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dall’Ufficio GIP presso il Tribunale di Napoli, nei confronti di MASTROIANNI Michele cl. ’71, NOIA Luigi cl.’62, LAZZEROTTI Luigi cl.’75 e D’ARIA Silverio, cl.’60, gravemente indiziati, a vario titolo, di usura ed estorsione.  L’attività investigativa, avviata nel settembre 2015 a seguito del rinvenimento presso l’abitazione di MASTROIANNI Francesco di una corposa documentazione contabile (libro mastro) riconducibile ad attività estorsive ed usurarie, si è sviluppata mediante intercettazioni telefoniche ed ambientali, nonché attraverso servizi di osservazione e dichiarazioni delle vittime, che hanno consentito di edificare un solido compendio probatorio in ordine a 5 episodi criminali, 4 estorsivi ed 1 usuraio verificatisi nell’arco temporale novembre 2015 – maggio 2016.In particolare è stato accertato che, NOIA Luigi e MASTROIANNI Michele, approfittando dello stato di bisogno di un imprenditore di onoranze funebri di Recale (CE), gli elargivano prestiti facendosi dare, quale corrispettivo della prestazione, somme di denaro, comprensive di interessi usurari quantificati in circa il 10% mensili, in occasione dei vari servizi prestati dalla ditta.La resistenza opposta dalla vittima, a fronte delle indebite e pressanti richieste usurarie, spingeva il NOIA e il MASTROIANNI, con il concorso anche del LAZZEROTTI, ad esercitare condotte estorsive finalizzate alla restituzione delle somme prestate e degli interessi pretesi nonché all’inserimento della moglie del MASTROIANNI nell’assetto gestionale ed operativo dell’impresa funebre. Al NOIA Luigi si contestano, altresì, ulteriori 3 condotte estorsive, una delle quali in concorso con il D’ARIA Silverio. In paiiicolare, il NOIA, al fine di usufruire dei benefici di legge ex art. 62 nr. 6 c.p., costringeva le parti offese, già vittime di usura ed estorsione nell’=bito di un procedimento penale incardinato presso la Procura della Repubblica di Sai1ta Maifa Capua Vetere, ad incassare una somma di denaro, quale risai·cimento del danno che poi, veniva restituita, dietro costrizione, al medesimo reo. Il GIP, concordando con la richiesta di mJSura coercitiva avanzata dal PM ai1che per quanto riguarda la valutazione di sussistenza di concrete ed attuali esigenze cautelari, ha disposto per il NOIA  la custodia cautelare  in carcere mentre per  il MASTROIANNI,  il LAZZEROTTI  e il D’ARIA la misura degli arresti domiciliari.

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