Ultim'ora

TEANO – Ospedale di comunità, l’inchiesta dei carabinieri spaventa l’Asl che pensa al ritiro dei trasferimenti

teano. L’Asl promette  di ritirare le disposizioni di trasferimento dei 18 infermieri. Sarà stata probabilmente l’inchiesta avviata dai carabinieri della locale stazione a convincere i vertici dell’Asl a cambiare il proprio punto di vista? Questo non si sa ancora. Di certo, per ora, l’asl ha fatto solo promesse e i trasferimenti restano. I prossimi giorni saranno chiarificatori in merito alla reale intenzione di Menduni, sulla vicenda dell’ospedale sidicino. Indagano i carabinieri della locale stazione che tenteranno di fare chiarezza su una serie, infinita, di “colpi di mano” che hanno portato al gradulae smantellamento dei servizi sanitari in paese. Gli ultimi due – in rapida successione – sono avvenuti due giorni fa quando i vertici dell’Asl hanno disposto il trasferimento di dieci infermieri, attualmente in servizio presso l’ospedale di comunitò sidicino, verso la struttura ospedaliera di Sessa Aurunca. Il giorno dopo stessa sorte per una decina di infermieri del Psaut. Quindi, in due giorni i vertici dell’Asl di Caserta hanno smantellato, di fatto, l’efficienza delle due strutture teanesi per rinforzare l’ospedale di Sessa Aurunca. Via,  in blocco dieci infermieri professionali   al san Rocco di Sessa Aurunca.  La disposizione è indirizzata proprio ai dipendenti dell’ospedale di comunità di Teano pertanto  giocoforza non si potrà più garantire la continuità del servizio  ai pazienti ricoverati nella struttura. Dove è finito l’ospedale di comunità  assunto come modello dall’azienda sanitaria di Caserta? Roberto Conca   responsabile della  struttura di Teano appena appresa  la notizia  si è diretto a Caserta per chiedere lumi in merito. La struttura di Teano era  stata fatta passare dalla dirigenza dell’asl come un fiore all’occhiello un modello da imitare per le strutture da riconvertire. Tutte belle parole  usate dai vertici dell’asl per giustificare un costo di oltre 10 milioni di euro dopo la chiusura dell’unico complesso ospedaliero dell’Asl ristrutturato e completamente rispondente ad ogni requisito di legge. L’ospedale di comunità di Teano è stato inaugurato lo scorso luglio alla presenza degli Onorevoli  Massimo Grimaldi, Mario Landolfi; Daniela Nugnes. il Sindaco di Teano Raffaele Picierno il direttore generale dell’asl  Paolo Menduni, e l’ex direttore del distretto n.14 Diego Colaccio. Dopo il colpo di grazia all’ospedale di Comunità arriva un’altra disposizione che trasferisce tutti gli infermieri dello Psaut di Teano a Sessa Aurunca pertanto è di fatto chiuso anche quel servizio minimo previsto dalla legge teso a garantire le prestazioni di primo soccorso. Praticamente si sta raschiando il fondo del barile, in poco meno di un anno si è distrutto tutto quello che c’era, i politici sono latitanti, nessuno è riuscito  a rintracciarli. Tutti spariti da destra a sinistra, passando per il centro. La beffa diventa sempre più grande soprattutto perché dopo la chiusura dell’ospedale tutti si erano sprecati a rassicurare i cittadini che i servizi minimi sul territorio sarebbero stati in ogni caso garantiti. Tutte menzogne, in effetti con lo smantellamento  dell’organico Psaut, non potrà essere garantito nemmeno il minimo del minimo  previsto dalla legge. L’Asl di Caserta attraverso queste disposizioni  spegne ogni attività su Teano un territorio completamente desertificato dal punto di vista dell’assistenza.

Guarda anche

Sessa Aurunca – Coronavirus, ufficio urbanistica chiuso: 6 impiegati in isolamento

Sessa Aurunca – L’ufficio urbanistica e il corridoio che conduce ad esso è sbarrato, i …