*** Esclusiva *** CELLOLE – Spiava le atlete negli spogliatoi. Aveva posizionato delle telecamere ben nascoste all’interno dei locali nei quali le ragazze di una squadra di pallavolo si spogliavano e si lavavano dopo ogni allenamento o dopo la partita. Immortalava e registrava le immagini più piccanti su alcuni dvd. Per queste ragioni un allenatore – 40 anni di Cellole – rischia il processo. Sarà davanti al giudice per l’udienza preliminare il prossimo novembre. Dall’altra parte ci saranno sette giovani atlete che si costituiranno parte civile contro l’allenatore “spione”. Le ragazze filmante sono di Cellole, Sessa Aurunca, Francolise e Carinola. Il vizietto dell’allenatore è stato scoperto anche grazie alla collaborazione della sua ex fidanzata che, dopo la rottura della relazione, ha raccontato tutto ad alcune delle vittime. Sarebbe quindis cattata la denuncia e le relative indagini dei carabinieri che avrebbero scoperto un archivio nel quale l’indagato custodiva i filmati realizzati negli spogliatoi delle atlete. Fra pochi giorni il Giudice per l’Udienza Preliminare, deciderà se rinviare a giudizio, quindi mettere sotto processo, l’indagato, oppure archiviare tutto. Il Pubblico Ministero della Procura di Santa Maria Capua Vetere chiede il rinvio a giudizio dell’indagato. Stessa cosa faranno gli avvocati difensori delle sette ragazze, che si costituiranno parte civile.
In merito alla vicenda, l’associzione Volley Cellole ha ritenuto effettuare la seguente precisazione