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ALVIGNANO – Comune, quando la “faccia tosta” diventa “arte” sconfinata. Nonostante 4 arresti

ALVIGNANO  – Al  municipio di Alvignano non sembra esserci alcun limite per la faccia tosta, tanto che sembra essersi trasformata in “arte”, sconfinata. L’arte di far finta di nulla, di farsi scivolare addosso l’arresto del capo dei vigili urbani , del sindaco, Angelo Di Costanzo, dell’assessore, Luigi Simone Giannetti, e di un tecnico. Niente male. Nonostante tutto Maria Del Santo, che non nasconde le proprie ambizioni di candidarsi a sindaco nella prossima primavera,  va avanti. Non si arrende. Così come vanno avanti gli altri della maggioranza. Se non hanno alcuna colpa nell’inchiesta condotta dalle fiamme gialle e dai carabinieri, sicuramente hanno la responsabilità morale di aver sostenuto e “dormito” mentre altri “bivaccavano” sulla cosa pubblica alvignanese. Le dimissioni sarebbero un atto dovuto verso i cittadini traditi di Alvignano. Ma, di questi tempi, chiedere ad amministratori pubblici e politici un atto del genere, è mera utopia. E’ importante, invece, restare sulla poltrona per “comandare”. Stabilire poi nell’interesse di chi, ciò avviene, è un altro discorso.

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un commento

  1. Sanno bene che l’arresto è un’onore per questa gente.Tanto la legge farà poco o niente.