SESSA AURUNCA – Elezioni e ricorso al Tar, Sasso “resiste” a Tommasino

SESSA AURUNCA (di Tommasina Casale) – Sasso si oppone al ricorso di Tommasino e chiede l’attribuzione di circa 250 voti non assegnati. Il primo cittadino di Sessa Aurunca, Silvio Sasso, si è opposto al ricorso al tribunale amministrativo della regione Campania prodotto dall’ex sindaco Luigi Tommasino. Quest’ultimo chiede la verifica delle schede in otto sezione delle 32 sessane, perché ritiene non gli sono stati attribuiti alcuni voti che, a suo dire, andrebbe a scavalcare Sasso. A sua volta Sasso chiede che vengono riconteggiate le schede delle altre 24 sezioni dove, sempre a suo dire, non gli sono stati attribuiti circa 250 voti. Il 19 giugno scorso nella fase di ballottaggio tra Silvio Sasso e Luigi Tommasino, il primo ottiene 128 voti in più che lo incoronarono sindaco di Sessa Aurunca. Tommasino non si è mai dato per vinto e, pochi giorni dopo la sconfitta, produce un ricorso al Tar della Campania, dove spera di trovare almeno 65 voti per ribaltare il risultato che è emerso dai verbali della commissione elettorale. Un ricorso a cui si è opposto il sindaco e addirittura chiede che vengano verificate tutte le sezioni perché ritiene che il divario con l’ex sindaco non è di 128 voti ma bensì circa 400. Chi avrà ragione? A detta di molti, sono due ricorsi inutili, dato che, nella fase di ballottaggio difficilmente si può incorrere ad errori. Sulle schede elettorali si doveva mettere una croce su uno dei due nomi stampati, quindi, la possibilità di errori è quasi pari a zero.