MIGNANO MONTELUNGO – Strage nazista, gemellaggio del Comune con Bellona

MIGNANO MONTE LUNGO (di Antonio Migliozzi) – Nei giorni 7 ottobre e 7 dicembre a Bellona prima e a Mignano Montelungo poi, si terranno le celebrazioni di gemellaggio tra i due Comuni vittime di stragi di civili per mano nazista nel corso del secondo conflitto mondiale. “Il Consiglio Comunale….Ascoltato il Sindaco, il quale relazione sull’argomento di che trattasi, evidenziando quando segue. Le Città di Mignano Montelungo e di Bellona sono accomunate dal fatto che le loro popolazioni sono state entrambe vittime di gravissimi episodi commessi dai nazisti durante la loro invasione nel corso della II Guerra Mondiale, tra i quali numerosi omicidi. Il gemellaggio tra i due comuni si concretizzerà con due manifestazioni, che si svolgeranno rispettivamente il 7 ottobre ed il 7 dicembre a Mignano Montelungo. Per i gemellaggi sono previsti anche contributi da parte dell’Unione Europea e vi saranno iniziative di scambio riguardanti i settori culturale–turistico ed economico–professionale.Il Comune di Mignano Montelungo è già gemellato con i comuni di Legnano e di Marostica, sempre per motivi legati al II Conflitto Mondiale”. Con Delibera n. 28 del 5 settembre 2016, il Consiglio Comunale di Mignano Montelungo ha “dato atto che da tempo è avviato fra la Città di Mignano Montelungo e la Città di Bellona, unici due comuni tra i 104 della Provincia di Caserta ad essere insigniti della Medaglia d’Oro dal Valor Militare,un rapporto di collaborazione e che negli ultimi anni sono state intensificate le relazioni sociali attraverso attività di collaborazione,scambi giovanili, incontri, visite istituzionali con la cittadina Medaglia d’Oro al Valor Militare. Motivazioni delle rispettive concessioni: Mignano Montelungo:‘Durante nove tragici mesi ebbe il crudele destino di subire il feroce accanimento dell’invasione nazista che,oltre le gravissime e dolorose distruzioni inflitte, impose alla sua popolazione requisitorie, arresti e deportazioni, giungendo sino a versare il sangue di coloro che, non domi accennarono ad un gesto di rivolta.La gente di Mignano Monte Lungo,seppure martoriata e ferita per la perdita di numerosi figli, ben conscia dell’importanza della prova cui era chiamata, non si arrese agli eventi, continuando a dare luminosa testimonianza di fede nella rinascita della Patria e, nel momento dell’incertezza e dello scoramento, si strinse generosamente e tenacemente attorno ai combattenti del primo raggruppamento motorizzato incoraggiandoli,aiutandoli con l’abnegazione e incitandoli alla splendida vittoria costituito caposaldo nella storia del rinato esercito italiano’.”.Di rimando, le motivazioni del Comune di “Bellona, protagonista di un primo tentativo di resistenza armato subì il 7 ottobre 1943, la reazione indiscriminata e feroce dell’oppressore nazista. Cinquantaquattro inermi cittadini,gente di ogni età, cultura, professione e ceto sociale, furono vittime di quella barbara rappresaglia che già mostrava il suo sanguinario e vile volto. L’eroica testimonianza dei suoi cittadini valse ad additare agli italiani tutti il cammino, che, attraverso la resistenza e la lotta armata avrebbe condotto alla libertà ed indicato alle generazioni future la via della pace della democrazia”.