VAIRANO PATENORA – Bambino paralizzato dopo incidente, sotto processo camionista e automobilista

VAIRANO PATENORA – Un bambino resta paralizzato dopo un incidente stradale. Il processo è ancora fermo. L’udienza di pochi giorni, infatti, è stata rinviata di alcuni mesi per permettere alle compagnie assicurative, coinvolte nella vicenda, di cercare l’accordo con la vittima.
Come ogni mattina stava andando a scuola, insieme al fratello poco più grande. In una attimo si consumò la tragedia con il bimbo che sfugge al controllo dei familiari e finisce in strada dove una vettura lo travolge. Ieri, durante il processo, la madre ha raccontato quei terribili momenti e i giorni successivi quando il bimbo lottò contro la morte. Ora, ha riferito la donna, quel bambino è su una sedie a rotelle, non parla e si nutre con un macchina. Per quei fatti due uomini, un camionista e un automobilista sono finiti sotto processo per aver determinato, ognuno con le proprie responsabilità, l’investimento di un bambino lungo viale Volturno.  Gravi i danni celebrali e quelli fisici tanto da costringerlo su una sedia a rotelle. Montebuglio Vincenzo di Capodrise, 65 anni, conducente dell’auto che investì il bimbo e  Lo Mastro Alberto, 40 anni, camionista che stava scaricando con il mezzo parcheggiato contromano in divieto di sosta, sono i due imputati accusati, davanti al giudice di pace di Teano, di lesioni colpose aggravate. Il piccolo Giuseppe fu investito l’undici ottobre del 2011. I genitori della vittima si sono affidati agli avvocati Vincenzo Cortellessa e Luca Geremia.