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SESSA AURUNCA (di Tommasina Casale) – Cerimonia di commemorazione nel ventennale dell’uccisione del maresciallo capo Marino Di Resta, medaglia d’oro al valor civile. Il ventennale dell’uccisione del maresciallo capo dei carabinieri, ucciso a Pescara mentre compieva il suo dovere, ricade domani. La sua frazione di origine, Ponte di Sessa Aurunca, terrà una cerimonia di commemorazione in suo onore . La cerimonia avverrà in piazza generale Ionta alle 17.45 con l’arrivo delle autorità invitate. Alle 18.15 il vescovo Mons Orazio Francesco Piazza celebrerà la Santa Messa. Alle 18,45 sarà depositata una corona di fiori presso la lapide commemorativa; alle 19.00 si esibirà la fanfara del X reggimento carabinieri Campania. Il maresciallo Marino Di Resta, aveva appena 34 anni è morì in un conflitto a fuoco a Pescara, dove prestava servizio. Il maresciallo era intervenuto per arrestare quattro rapinatori che poco prima avevano derubato un rappresentante di preziosi a Francavilla al Mare (in provincia di Chieti). Il conflitto avvenne a Pescara dove i carabinieri erano riusciti a scovare il nascondiglio dei rapinatori. I militari della benemerita avevano intimato ai rapinatori di arrendersi e di gettare le armi. Ma uno di essi aprì il fuoco con un fucile mitragliatore ferendo gravemente il maresciallo originario di Ponte. Il suo collega Giorgio Corvaglia, rimase ferito in modo lieve a una spalla, mentre un terzo rimase illeso. Il maresciallo Di Resta, fu operato all’ospedale di Pescara dai colpi di proiettili alle gambe, all’ addome, al torace e al braccio sinistro. In sala operatoria c’era anche la moglie Velia, chirurgo, ma l’uomo non riuscì a salvarsi. Lasciò due figli, Velia che all’epoca aveva otto anni, e Alberico di appena due.
