Ultim'ora

CAPUA – Preside arrestato, si indaga anche sulle supplenze

capua. C’è attesa per l’interrogatorio di garanzia del preside Francesco Giuliano previsto per questa mattina dinanzi al gip Meccariello.
Intanto secondo l’accusa il dirigente dell’Itis “Falco” avrebbe anche favorito qualche insegnante per alcune supplenze.
Si presenterà questa mattina davanti al magistrato Meccariello il preside Francesco Giuliano a cui è stata notificata nella giornata di mercoledì un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari con le accuse di abuso d’ufficio, falso, turbativa d’asta e peculato. Il provvedimento per il dirigente è stato chiesto dal pubblico ministero Geradina Cozzolino. Verranno poi sentiti, sempre in questi giorni, gli altri inquisiti che dovranno dare spiegazioni del loro operato.
Una vicenda intricata che vede coinvolta una persona che appariva al di sopra di ogni sospetto, dirigente di un istituto che conta ben 1300 alunni e circa 400 docenti, comprendendo anche la sede distaccata di Grazzanise dell’istituto.
A difendere il dirigente scolastico sarà l’avvocato Giuseppe Romano che è certo che nel corso dell’interrogatorio di garanzia molti punti della vicenda verranno chiariti.
Le indagini erano partite già da alcuni mesi a seguito delle denunce fatte da alcuni imprenditori commerciali che sono stati esclusi dalle gare di appalto per la fornitura del materiale didattico presso l’istituto tecnico. Insieme al preside nei guai è finita anche la segretaria dell’istituto, Luisa Sismondo; il figlio Costantino Palladino, titolare della ditta Video Solution avvantaggiata dall’illecita condotta del preside; due medici dell’Asl: Carmine Papa e Salvatore Siciliano, scelti dal dirigente per le visite da fare per la tutela dei lavoratori.
Il preside è accusato di aver commesso una serie di abusi di ufficio per diverse gare d’appalto che dovevano essere indette per la fornitura del materiale informatico presso l’istituto.
Invece della gara di appalto obbligatoria per la scuola poiché la spesa superava i duemila euro, il preside ha proceduto per l’affidamento diretto alla ditta di Costantino Palladino, il figlio dell’assistente amministrativa. Avrebbe commesso anche il reato di turbativa d’asta, sempre in concorso con la segretaria e con il figlio, nel far risultare la ditta di Palladino quella che aveva proposto il preventivo più conveniente. Nel fare ciò il dirigente è incorso anche nel reato di falso, poiché avrebbe attestato fatti non veri. Inoltre il dirigente viene accusato anche di essersi impossessato di svariate somme di danaro, dei fondi destinati alle gite scolastiche e  ai vari progetti didattici  per i quali non vi sarebbe traccia di spesa.
Sempre secondo l’accusa Giuliano avrebbe poi inoltre favorito alcuni medici del Lavoro, tali Papa e Siciliano, pur non avendo essi la qualifica richiesta.
In corso vi sono ulteriori indagini da parte del pubblico ministero che ha chiesto l’arresto di Giuliano proprio per  evitare l’inquinamento delle prove e la reiterazione del reato.
Inoltre, sempre secondo l’accusa, il dirigente scolastico avrebbe favorito docenti nelle supplenze, per cui è indagata in concorso anche la segretaria Sismondo.
La polizia giudiziaria ha inoltre eseguito anche una minuziosa perquisizione presso l’abitazione di Giuliano sequestrando parecchi documenti, agende, conti e computer.
Altra documentazione è stata sequestrata a Capua presso la presidenza dell’istituto e presso la segreteria. Sono stati acquisiti inoltre i tabulati telefonici e sono stati fatti accertamenti bancari.
attilio nettuno

Guarda anche

CAIANELLO / CAPUA – Auto salta le protezioni e colpisce vettura dall’altra parte: due feriti in autostrada

CAIANELLO / CAPUA – Sembrava la scena di un film: una vettura finisce contro le …