Ultim'ora

PIEDIMONTE MATESE – Cimitero, nuovo stop per le cappelle

piedimonte matese. La Soprintendenza  di Caserta questa volta non invita ma ordina al Comune di Piedimonte Matese di sospendere i lavori di ampliamento del Cimitero comunale con proprio provvedimento assunto al protocollo generale dell’Ente (n.1483) lo scorso 6 giugno.  La motivazione è sempre la stessa ovvero che i lavori sono difformi, atteso che l’altezza delle Cappelle funerarie così come quella dei loculi supera il muro di cinta. Ancora più complessa del previsto diventa la vicenda in quanto nello stesso provvedimento si fa cenno anche ad accertamenti in atto da parte della Polizia Giudiziaria-Corpo forestale dello Stato. Tempestivo il riscontro del tecnico Terreri che in pari data con protocollo n. 1496 ha inviato alla Società Servizi Cimitero Piedimonte Matese, al direttore dei lavori ingegner Romano ed ai cittadini, a cui già aveva provveduto al rilascio  dell’autorizzazione paesaggistica, l’ordine di sospensione immediata dei lavori in costruzione. Di tutta la vicenda ne è stata investita anche la Procura della Repubblica di S. Maria C.V: ed il Corpo Forestale dello Stato di Piedimonte Matese.
Sul cimitero, anche il Tar, qualche mese fa, occia il comune .
E’ stata emessa dalla ottava sezione del Tribunale Amministrativo Campano la sentenza che dichiara inammissibile il ricorso prodotto dal Comune di Piedimonte Matese per la” sospensiva ed annullamento” del limite posto dal Settore Provinciale del Genio Civile di Caserta relativamente al Fosso Ravegone, atteso che tali distanze sono inderogabili.  Il giudizio quindi passa per competenza al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, dove si prevedono ancora tempi lunghi per la realizzazione dell’ampliamento cimiteriale. Come si ricorderà lo scorso mese di ottobre dei funzionari del Genio Civile effettuarono sopralluogo lungo il fosso Ravegone al fine di verificare l’esistenza di presunte violazioni al R.D. 523/1904, segnalate da professionisti privati attraverso esposti. In tale sede i funzionari ebbero modo di constatare che a pochi centimetri dalla sponda del fosso Ravegone era in corso la realizzazione dell’ampliamento del Cimitero Comunale.  Accertata la violazione del c.f. dell’art. 96 del summenzionato R.D. ovvero che la distanza tra la costruzione del nuovo Cimitero e la sponda del fosso Ravegone è minore di metri dieci, il Dirigente del settore Provinciale, ing. Nicola Di Benedetto, trasmise, in contemporanea, alla fascia tricolore Cappello, al Responsabile dell’uff. tecnico dell’Ente matesino, alla Procura della Repubblica ed alla Prefettura una nota (prot.n. 19623) nella quale “intima al Comune di Piedimonte Matese a sospendere i lavori di realizzazione dell’ampliamento cimiteriale con effetto immediato.

Guarda anche

San Potito Sannitico – Esce per un giro in bici e non torna più a casa. Scattano le ricerche per Arturo

San Potito Sannitico – Arturo Messina è uscito questa mattina, intorno alle ore 11, per …