AILANO: Consiglio di Circolo, Rega ‘bacchetta’ il presidente

ailano.  Il consiglio di circolo, che dovrebbe svolgersi fra qualche settimana, sarà certamente “rovente” considerate alcune premesse e le polemiche che già si stanno generando.
Alla richiesta di convocazione, fatta da cinque consiglieri, ha fatto seguito un documento incui il presidente del consiglio, osannando la figura del dirigente scolastico, promette la convocazine dell’assemblea. Un documento contestato dal consigliere Beniamino Rega che precisa:  “per quanto concerne l’approvazione del Conto Consuntivo lei sostiene che “l’approvazione del Documento economico-finanziario-gestionale è prevista e dovuta entro e non oltre il 15 del mese di luglio, termine peraltro perentorio” dissentendo in modo inequivocabile da quanto stabilito dal D.I. 44/01 all’art. 18 c. 5 e dalla nota del MIUR n. 2390/2012 che come appena detto ha fissato per il 31 maggio 2012 il termine ultimo di approvazione da parte del Consiglio di circolo del Conto Consuntivo. La data del 15 luglio alla quale Lei nella sua nota fa riferimento è quella prevista dal comma 7 dell’art. 18 del citato D.I. n.44/01, che nel caso in cui il Consiglio di circolo non deliberi sul Conto consuntivo porta al Commissariamento.
La richiesta di convocazione inoltrataLe da 7 consiglieri di cui sono il primo firmatario è a testimoniare la volontà del Consiglio a deliberare sul Conto Consuntivo e se ciò non avviene entro i termini previsti dalla legge (31 maggio 2012) è dovuto a mancanze altrui, tra cui la sua, e non certo a quelle dei consiglieri che ne hanno richiesto la discussione. Circa le Richieste di discussione e presa d’atto della Relazione motivata del Dirigente sulla direzione e il coordinamento delle attività formativa, organizzativa e amministrativa, anno scolastico 2010 – 2011 e della Relazione del Dirigente sulla attività negoziale svolta. Attuazione dei contratti e delle convenzioni, Lei afferma in modo categorico che “sono dei dovuti annessi al Conto Consuntivo e che gli stessi saranno editi (a cura di chi?) ma dopo la visita dei Collegio dei revisori dei conti (…)”
Le faccio ahimè notare che le Relazioni di cui si chiede la presa d’atto sono previste nell’ordine: dal Decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, art. 25 comma 6. e dal Decreto interministeriale 1 febbraio 2001, n. 44 art. 35 comma 2; e vanno rese periodicamente al consiglio e non devono essere confuse con la “dettagliata relazione che illustra l’andamento della gestione dell’istituzione scolastica e i risultati conseguiti in relazione agli obiettivi programmati redatta sempre a cura del Dirigente da allegare al Conto Consuntivo.  Inoltre, le sottolineo che nella sua nota manca un riferimento all’altro punto posto all’OdG e cioè all’Approvazione contrattazione integrativa d’istituto e le ricordo che tale argomento era già stato inserito, a cura del Dirigente scolastico, nella seduta del Consiglio di Circolo del 30 marzo 2012 mai conclusa.
A tal proposito, le ho chiesto la continuazione di questa seduta con nota prot. n. 715 del 17.04.2012 e con nota prot. n. 880 del 08.05.2012 alle quali non si è mai degnata di rispondere. Come vede, quanto lei afferma nella sua nota, è smentito dai fatti e le considerazioni, delle quali dovrà assumerne ogni responsabilità, alle quali si lascia andare circa il mio operato e quello degli altri consiglieri, lasciano il tempo che trovano. Infatti, quelle che lei definisce “iniziative sedicenti di controllo” che “stanno di fatto ingenerando sospetti intorno all’operato della scuola con gravissimo danno di immagine alla stessa (…)”operate da un “Partito di opposizione” al quale Lei mi erge a capo, non sono altro che atti dovuti da parte di chi si sforza di operare assolvendo al proprio ruolo e nel rispetto della legalità.
Non mi spaventano le azioni che le sono state preannunciate nei miei confronti e nei confronti degli altri consiglieri dal Dirigente scolastico, anzi le auspico, convinto come sono che non sono le richieste di convocazione di una seduta di un consiglio di circolo o la richiesta di copia delle deliberazioni del Consiglio di Circolo ad arrecare danno all’immagine della scuola, anzi tali attività servono a garantire l’operato e le decisioni di tutti”.